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L'OSPITELa tassa sul sacco è ragionevole e protegge l'ambiente

11.05.17 - 09:32
Nicolas Brianza, Vicepresidente Verdi liberali Ticino
tipress
La tassa sul sacco è ragionevole e protegge l'ambiente
Nicolas Brianza, Vicepresidente Verdi liberali Ticino

Sul fatto che la tassa sul sacco sia efficace nel ridurre i costi e la quantità di rifiuti c'è poco da controbattere. L'esperienza dei 49 Comuni che hanno già introdotto i sacchi ufficiali è lì a dimostrarlo. I contrari non fanno altro che negare l'evidenza. Mediamente nei Comuni con la tassa sul sacco i costi di gestione sono diminuiti del 10%, la produzione di rifiuti solidi urbani è diminuita del 30% e le raccolte separate sono aumentate del 20% circa.

Non si può neanche dire che sia una questione di morfologia geografica e specificità regionali, perché la tassa sul sacco è in vigore da Chiasso ad Airolo, passando per Balerna, Mendrisio, Arogno, Claro, Massagno, Monteceneri, Lavertezzo, Bellinzona, Biasca, Blenio e Faido, solo per citarne alcuni. La tassa quindi funziona ugualmente bene nei Comuni di montagna, nei centri urbani, nei Comuni con una grande estensione geografica, laddove ci sono molte industrie e nei Comuni con numerose residenze secondarie.

Si tratta di una regolamentazione che sostituisce quella in vigore, non si tratta di una nuova tassa aggiuntiva, ma di una modifica legislativa che introduce il principio di causalità e quindi permettere di pagare equamente per i propri rifiuti e non per quello che producono gli altri, inoltre permette di risparmiare sui costi di gestione ed è sostenibile perché incentiva la raccolta separata e riduce i rifiuti destinati all'incenerimento. E non scordiamoci l’indotto generato dal riciclaggio e della separazione dei rifiuti. Senza dubbi la tassa funziona, anche in altri cantoni, ed è arrivata l’ora di rispettare la legge federale ed estendere questo modello vincente a tutti i Comuni ticinesi.

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