L'OSPITECardiocentro: Alto Valore Aggiunto per il Canton Ticino

Il Cardiocentro, grazie alla sua dimensione relativamente piccola, all’elevata qualifica dei collaboratori, alle partnership instaurate, ai diversi primati raggiunti, e alle risorse intangibili quale il know-how, ha creato un elevato valore aggiunto al Cantone e alla sua popolazione. L’ipotesi per cui la clinica diventi un settore integrato dell’EOC, causando non solo la perdita della sua autonomia gestionale; della sua cultura aziendale; del suo personale altamente qualificato - il quale sarebbe propenso a mobilitarsi verso altre cliniche acute-; delle diverse collaborazioni instaurate sul territorio, e soprattutto degli assets intangibili sviluppati in questi anni, costituirebbero una grande perdita, a livello complessivo, per il Canton Ticino. Grazie al lavoro che sto effettuando presso il Cardiocentro, riguardante la mia Tesi di Master in economia sul “Bilancio integrato del Cardiocentro”, ho potuto analizzare da vicino la realtà clinica e ciò mi ha permesso di apprendere l’elevata conoscenza e il Capitale Intellettuale che il Cardiocentro possiede e che non è visibile dall’esterno, poiché questi dati non si possono mostrare in un tradizionale bilancio contabile o rendiconto annuale. La valorizzazione di queste risorse, seppur intangibili ma ad alto valore aggiunto, è una possibilità concreta che, sia l’EOC che il Cantone, dovrebbero cogliere e ciò comporta trovare una soluzione, alternativa all’integrazione nell’EOC, che permette di mantenere la propria autonomia gestionale al Cardiocentro.

Fondato nel 1995, il Cardiocentro è oggi una fondazione privata integrata nel servizio sanitario cantonale che rappresenta una struttura all’avanguardia altamente specializzata nella Cardiologia, Cardiochirurgia, Cardioanestesia e Cure intensive nel Cantone Ticino. L’insediamento della clinica ha colmato una lacuna sanitaria vissuta dai pazienti ticinesi, i quali dovevano recarsi a Nord delle Alpi per questi tipi di cure, e ciò rappresentava, oltre un’ingente spesa da parte dell’amministrazione pubblica, un disagio per i pazienti e i loro famigliari. La clinica comporta elevata qualità delle prestazioni grazie al personale altamente qualificato; costituisce un’importante forza innovativa generata dalle proprie attività di ricerca e apporta un servizio di formazione coordinato e specializzato per tutti i suoi collaboratori, ottenendo ottimi risultati. Grazie alle collaborazioni e alle partnership che ha potuto instaurare, il Cardiocentro ha permesso di creare guadagni economici sia per la città di Lugano che per il Canton Ticino, accrescendo la sua reputazione e la sua attrattività su un mercato sempre più competitivo. La clinica ha ottenuto ottimi risultati e primati: primo trapianto in Svizzera di cellule staminali su un paziente infartuato; primo centro in Svizzera dotato di Cell Factory per la produzione di cellule staminali; primo centro in Svizzera ad utilizzare la tecnica della Mitra Clip per la riparazione transcatetere della valvola mitrale.

Inoltre la clinica ha salvato molte vite per quel che riguarda i casi di dissezione aortica che non sono curabili altrove e ha promosso la creazione della Fondazione Ticino Cuore, grazie alla quale in pochi anni ha permesso la sopravvivenza in caso di arresto cardiaco che è passata dal 13% al 52%. Questi successi, sia livello nazionale che internazionale, hanno permesso di realizzare diverse importanti collaborazioni, tra cui quella con l’università di Zurigo, permettendo al Cardiocentro di diventare ufficialmente “istituto associato” all’ateneo zurighese, diventando così il primo ospedale universitario del Cantone Ticino. Con l’introduzione del Master in medicina presso l’Università della Svizzera Italiana, il Cardiocentro ha un’ulteriore possibilità di creare una collaborazione che può aumentare la competitività e l’importanza ticinese nel settore sia sanitario che universitario, un’occasione che potrebbe rafforzare il Ticino a livello nazionale e internazionale.