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OSPITEAIM SA: no a giochi contabili

01.03.17 - 08:49
Luca Maghetti, avvocato, membro del Comitato referendario
AIM SA: no a giochi contabili
Luca Maghetti, avvocato, membro del Comitato referendario

Da un cittadino, ben più competente di chi vi scrive in questioni contabili, è giunta un’osservazione molto acuta.

Sappiamo che le AIM sono un’azienda sana che negli anni ha effettuato parecchi ammortamenti sui propri beni.

Orbene, se la SA avrà un nuovo capitale sociale pari a Fr. 30 mio., dovrà fare ammortamenti consistenti su tale capitale, ammortamenti che sarebbero di per sé superflui in quanto già precedentemente effettuati ampiamente dalle municipalizzate AIM, con la conseguenza che il risanamento delle finanze del Comune di Mendrisio avverrà a costo dell’utenza sulla quale si riverseranno, tramite aumenti tariffari tutt’altro che improbabili, i relativi ammortamenti.

In altre parole, pur avendo già pagato generosi ammortamenti negli anni di AIM municipalizzate, sempre tramite le tariffe, i cittadini dovranno pagarli una seconda volta con il nuovo ammortamento che la SA necessariamente effettuerà, ciò in applicazione dei principi contabili di legge che reggono la stessa. I cittadini saranno quindi chiamati a pagare per ben due volte tali costosi ammortamenti.

Un‘ulteriore dimostrazione del fatto che la trasformazione in SA delle AIM sarebbe un’operazione contabile a somma zero, e in ogni caso non a favore né dei cittadini né dei dipendenti.

Per quanto attiene alla mancanza di controllo democratico dei cittadini in caso di trasformazione in SA rilevo che, secondo il Codice delle obbligazioni, ad un’assemblea generale composta da un solo azionista, cioè il Comune, lo stesso riceverebbe unicamente il bilancio. La SA non è in effetti tenuta, ne è previsto dalla legge, a sottoporre dei preventivi di approvazione all’azionista/Comune, come avviene invece attualmente con le AIM ancora, fortunatamente, municipalizzate, quindi sottoposte integralmente alla sorveglianza, anche tramite i preventivi, da parte del Consiglio comunale. Una SA avrebbe pertanto la sciagurata conseguenza che le scelte strategiche, sfuggirebbero, con ogni evidenza, al controllo democratico.

Per queste ragioni, contro argomenti fuorvianti e pretestuosi sbandierati dai favorevoli alla SA, invitiamo i cittadini, nel loro interesse, a votare NO, il prossimo 5 marzo.

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