L'OSPITEAIM e nuova veste giuridica

AIM e nuova veste giuridica - NO alle ideologie - SÌ agli interessi dei cittadini di Mendrisio

In fase di avvicinamento al momento della votazione del 5 marzo si moltiplicano le prese di posizione di chi come il sottoscritto ha a cuore l’interesse dei cittadini di Mendrisio ed ha sostenuto in Consiglio comunale la decisione di cambiare la veste giuridica alle nostre AIM, dotandole dello statuto di società anonima; non una privatizzazione bensì un strumento per dare alle nostre aziende una base giuridica che permetta alla dirigenza di agire con la necessaria tempestività sul mercato dell’energia, evitando di perdere i grossi clienti che, assieme a noi piccoli consumatori di energia, fanno la fortuna delle AIM.

I promotori del referendum contro la decisione del Consiglio Comunale di andare in questa direzione fondano la loro opposizione su ideologie ed argomenti fuorvianti. Uno fra tutti; propugnano un no perché a loro dire la forma della SA nasconderebbe pericoli e possibili nefandezze a scapito dei cittadini che perderebbero il controllo democratico della situazione.

Nulla di più errato; basti ricordare che in Ticino, eccezion fatta per Bellinzona, quasi tutte le grandi aziende distributrici si sono da anni costituite in società anonima a piena soddisfazione della loro utenza. Ancora più significativo il fatto che la SES - Società Elettrica Sopracenerina è una SA da poco divenuta, con successo e soddisfazione, di proprietà dei comuni del Locarnese. AIM SA è quindi una decisione lungimirante che dobbiamo prendere anche noi cittadine ed i cittadini di Mendrisio.

Quindi, il prossimo 5 marzo, diciamo SÌ al cambiamento di veste giuridica delle nostre AIM; 1° per favorire la loro operatività sul mercato dell’energia; 2° perché le AIM non vengono svendute a privati, ma restano proprietà dei cittadini di Mendrisio, con un forte beneficio per le finanze del comune; 3° per evitare che noi cittadine e cittadini di Mendrisio ci troviamo aumentate le imposte comunali di un buon 5 %.