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OSPITEUn SI convinto per una mobilità efficiente: appoggiamo FOSTRA per muovere la Svizzera di Domani

19.01.17 - 09:00
UPSA Ticino
Un SI convinto per una mobilità efficiente: appoggiamo FOSTRA per muovere la Svizzera di Domani
UPSA Ticino

Il prossimo 12 febbraio cantoni e popolo svizzero saranno chiamati alle urne per esprimersi sul FOSTRA, il Fondo per le strade nazionali e il traffico d’agglomerato. Una posta in gioco molto alta che, come ha dichiarato in una recente intervista il presidente centrale di UPSA, Urs Wernli, peserà sul futuro infrastrutturale elvetico dei trasporti. Il raddoppio del traffico sulle strade nazionali dal 1990 ha determinato, con l’aumento significativo di ore in colonna, un corrispettivo incremento di costi a scapito dell’economia nazionale, stimato in circa 1,6 miliardi di franchi. Sono infatti almeno ventimila le ore che tutti noi, tra artigiani, spedizionieri, manager, turisti e semplici cittadini, trascorriamo ogni anno in coda sulle nostre principali strade.

Una situazione ormai insostenibile, che ci impone di ripensare - e in profondità - un più consono finanziamento destinato alle ordinarie manutenzioni e riparazioni.

Nonostante sinistra e verdi parlino di vera e propria “razzia delle casse federali”, il FOSTRA si presenta infatti come progetto molto equilibrato, capace di garantire in futuro maggiori investimenti per l’esercizio, la manutenzione e l’ampliamento delle arterie, aumentando sicurezza e trasparenza nella pianificazione. Ripescando parte del precedente decreto abbandonato dopo il rifiuto popolare nella consultazione del 2013 sull’aumento della vignetta autostradale, il testo elaborato dalle Camere federali e oggi in votazione, prevede tra l’altro il passaggio a Berna di circa 400 chilometri di cantonali che, per il Ticino e Grigioni, riguarderanno la Bellinzona-Locarno, la Mendrisio-Stabio-Gaggiolo e il passo dello Julier. Questo significa uno sgravio per le finanze cantonali a vantaggio di paesi e agglomerati urbani assediati dal traffico, dove saranno finanziati progetti per tram e autobus, strade ausiliarie e mobilità lenta.

Se il progetto dovesse essere accolto nella votazione di febbraio, il Fondo sarà alimentato con parte degli introiti provenienti dalle imposte sui carburanti oggi destinati alle casse federali, e con un aumento di quattro centesimi al litro su benzina e diesel. Un supplemento fiscale mai adeguato dal 1974, che sarà introdotto non prima del 2018-2019, e comunque non appena i mezzi finanziari del Fondo scenderanno sotto un determinato livello.

In questo modo saranno disponibili in futuro 510 milioni di franchi supplementari all’anno (per complessivi tre miliardi di franchi): 250 milioni derivanti dall’aumento della quota di destinazione dell’imposta sugli oli minerali, altri 200 milioni dall’aumento delle tasse sui carburanti e 60 milioni versati dai Cantoni a compensazione per il rilevamento dei 400 chilometri di strade.

Di fronte alla crescente mobilità che ha mosso in questi anni importanti investimenti nel settore ferroviario, le recenti dichiarazioni della consigliera federale Leuthard, secondo la quale “FOSTRA rafforza la rete di trasporto in tutto il Paese” trovano UPSA pienamente d’accordo. “Dobbiamo anche in futuro - insiste la consigliera - investire nelle nostre infrastrutture di trasporto classiche”. E la strada rappresenta certamente questa direzione. FOSTRA permette infatti, attraverso un finanziamento semplice e trasparente, l’esercizio, la manutenzione e il suo potenziamento, garantendone l’efficienza, migliorandone la rete e realizzando progetti di mobilità negli agglomerati, senza penalizzare il trasporto su rotaia. “Sono contrario - incalza il nostro presidente Urs Wernli - a mettere in contrapposizione la strada e la ferrovia, servono entrambe. Il FOSTRA va a vantaggio di tutti.

E proprio per questo dobbiamo vincere questa votazione”.

La Svizzera ha bisogno assolutamente di un solido ed efficace partenariato tra strada e ferrovia: se vogliamo continuare a far avanzare il nostro Paese, il 12 febbraio diamo quindi senza esitazione il nostro SI a FOSTRA!

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