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L'OSPITE«Parc Adula: un’opportunità turistica per l’Alto Ticino»

24.11.16 - 12:37
Avv. Flavia Marone, Presidente CdA Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino
Foto d'archivio (Tipress)
«Parc Adula: un’opportunità turistica per l’Alto Ticino»
Avv. Flavia Marone, Presidente CdA Organizzazione Turistica Regionale Bellinzonese e Alto Ticino

I vantaggi che potrà portare il marchio di Parco Nazionale in ambito turistico e commerciale sono evidenti. Gli effetti positivi di una maggiore visibilità e affluenza di turisti andrà a beneficio della Valle di Blenio e di tutta la regione dell’Alto Ticino. L’esperienza maturata con i Castelli di Bellinzona lo dimostra: da quando possono fregiarsi del marchio Unesco si è riscontrata una continua crescita in termini di visitatori. Nel contesto turistico nazionale e internazionale è importante potersi distinguere e posizionare in modo chiaro sul mercato.

Un marchio, soprattutto se di livello nazionale come quello dei Parchi Svizzeri, ha il potere di rafforzare l’identità senza doverla descrivere. Al turista ignaro delle caratteristiche della Valle di Blenio sarà sufficiente identificare il marchio per capire il genere di offerta e la valenza della stessa.

Grazie al marchio Parc Adula sarà possibile far conoscere i pregi naturalistici della Valle di Blenio e le realtà ad essi correlate che oggi esistono già ma languono o faticano a emergere. I contributi finanziari, ma anche l’aiuto in termini di competenze e contatti che Parc Adula potrà portare, gioveranno agli imprenditori locali per realizzare i propri progetti con maggiore efficacia. L’appartenenza a un Parco Nazionale renderà inoltre più attrattiva la Valle di Blenio per chi sta cercando un luogo dove creare una nuova iniziativa nel settore turistico. 

Anche la presenza in valle dell’OTR sarà rafforzata dalla realizzazione del parco. Il concetto di gestione prevede infatti la stipulazione di mandati di prestazione con le organizzazioni turistiche esistenti per espletare la funzione di front-office e di accoglienza ai visitatori. L’esperienza del centro visitatori del Parco Nazionale Svizzero a Zernez dimostra la bontà della sinergia tra ufficio del turismo e parco. Si ha la possibilità di dare visibilità alle offerte turistiche, culturali e sportive della regione ai visitatori che giungono per ottenere informazioni sul parco. In questo modo anche le iniziative non direttamente correlate a Parc Adula potranno beneficiare di una maggiore risonanza.

Nelle discussioni e prese di posizione sul progetto Parc Adula il tema del turismo è emerso di continuo ed è stato ampiamente dibattuto. I contrari al parco hanno sollevato critiche rivolte all’attuale legge cantonale sul turismo, arrivando persino a dichiarare che la soluzione a tutti i problemi consisterebbe nel dotarsi di un’agenzia turistica locale indipendente. A prescindere dalla pertinenza dell’argomento nel dibattito del Parc Adula, in un’ottica di crescita è impensabile guardare alla promozione turistica ancora come a un’attività puramente locale. Grazie alle sinergie con l’intera regione dell’Alto Ticino è invece possibile confezionare pacchetti turistici più completi e competitivi sul mercato che mettono in rete il Parc Adula con le opportunità offerte dalla nuova trasversale alpina e con le altre attrazioni e strutture turistiche presenti. 

Tra pochi giorni la popolazione residente della Valle di Blenio si appresta a prendere una decisione storica per lo sviluppo turistico. Ci auguriamo che le opportunità di questo progetto prevarranno sui timori e che la Valle di Blenio potrà beneficiare di una spinta verso un futuro nuovo e promettente.

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