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OSPITE«Là dove c'era l'erba ora c'è...»

16.11.16 - 12:00
Eric Sciolli, Morbio Verde
TiPress
«Là dove c'era l'erba ora c'è...»
Eric Sciolli, Morbio Verde

L'altro giorno ascoltando la famosa canzone di Celentano "Il ragazzo della via Gluck", il bambino di una mia conoscente ha esclamato: "Mamma, è proprio come a Morbio!" Sul grande prato antistante la scuola elementare, giovedì 27 ottobre, la sindaca Claudia Canova (PPD) ha inaugurato piantando un simbolico alberello, "prima... pianta del futuro asilo (...) ben più significativo della consueta pietra", l'inizio dei lavori della futura scuola dell'infanzia. I bambini della scuola elementare, privati giocoforza dello spazio ricreativo a loro destinato, hanno consegnato alle autorità presenti una lettera in cui chiedevano di mantenere almeno il minuscolo parchetto dotato di panchine davanti alla loro scuola.

L'indomani, vigilia delle vacanze autunnali, gli stessi bambini hanno assistito attoniti alla distruzione del piccolo parco. Non si è voluto risparmiar loro questo spettacolo che avrebbe potuto essere rimandato la settimana successiva di vacanza, se proprio proprio non si voleva ascoltare la loro voce. Attualmente davanti alla scuola ci sono alte palizzate a chiudere la vista sul prato destinato alla nuova costruzione; molti bambini sono tornati a casa piangendo vedendo il divieto del "pratone"; a loro, per giocare, rimane solo una striscia asfaltata e un campetto di ghiaia.
E l'alberello? Dimenticavo: finita la cerimonia e le fotografie per i mass media, esso è stato strappato.
Triste auspicio per la futura area scolastica e forse per il territorio morbiense (vedi futuro scempio urbanistico che le autorità comunali hanno destinato al comparto del pozzo Polenta).
Un pregio a questa vicenda lo possiamo trovare; bella lezione di civica stiamo dando ai nostri bambini e futuri elettori: dopo le elezioni arrivano le delusioni.

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