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BELLINZONAIndicazione di voto dei Verdi liberali Ticino

21.09.16 - 14:00
Verdi liberali Ticino
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Indicazione di voto dei Verdi liberali Ticino
Verdi liberali Ticino

BELLINZONA - I Verdi liberali Ticino, riuniti in quel di Castagnola, hanno stabilito le raccomandazioni di voto per i soggetti in votazione il 25 settembre prossimo. Approvate le due iniziative popolari in votazione a livello federale, bocciata invece la Legge federale sulle attività informative. Entrambe le iniziative popolati cantonali vengono invece respinte a favore dei due controprogetti, ritenuti più adatti ad affrontare le problematiche sollevate dagli inizianti.

Votazioni federali: i Verdi liberali Ticino raccomandano due SÌ e un NO

- SÌ all’iniziativa popolare “Per un’economia verde”: I Verdi liberali ticinesi sostengono con convinzione l’iniziativa per un’economia verde. Questa fornisce lo stimolo necessario affinché il nostro paese metta in pratica misure che conducano ad un’economia sostenibile ed uno sviluppo durevole che tenga conto delle risorse naturali a disposizione. I Verdi liberali Ticino sono convinti che l’iniziativa sia applicabile e non crei svantaggio alcuno per la piazza economica svizzera, ma al contrario la renda più competitiva alla luce delle sfide future in materia di sfruttamento delle risorse. A questo proposito ripongono la loro fiducia nel Parlamento, che saprà dare seguito ai termini dell’iniziativa in modo efficace.

- SÌ all’iniziativa popolare “AVSplus: per un’AVS forte”: Il tema del minimo vitale per le persone pensionate riveste carattere di particolare importanza. Una revisione del sistema pensionistico è evidentemente urgente ed è indispensabile trovare una soluzione che dia sollievo a quelle fasce di popolazione che, dopo lunghi anni passati a contribuire al benessere della nostra società, oggigiorno vivono negli stenti. I Verdi liberali Ticino sono consci che la via suggerita dall'iniziativa non rappresenti l’unica via percorribile, poiché utilizzando il mezzo dell’innaffiatoio con le sue dinamiche perverse distorce il vero senso della revisione pensionistica, ovvero aiutare chi effettivamente ha difficoltà. Nonostante questo i Verdi liberali Ticino ritengono che accettare l’iniziativa sia, visto il suo forte carattere etico, un importante segnale all’indirizzo dei politici che condurranno la revisione.

- NO alla Legge federale sulle attività informative: I Verdi liberali Ticino respingono la Legge federale sulle attività informative, poiché essa rappresenta un’intromissione eccessiva e non necessaria nella sfera privata dei cittadini. Pur ritenendo le attività dei servizi di informazione di vitale importanza per la sicurezza del Paese, i Verdi liberali ritengono che la legislazione attuale sia sufficiente a fornire i mezzi atti a garantire l’integrità della Svizzera.

Votazioni cantonali: NO ad entrambe le iniziative, SÌ ai controprogetti

- NO all’iniziativa popolare “Basta con il dumping salariale in Ticino!”, SÌ al controprogetto del Gran Consiglio: Pur riconoscendo la problematica del dumping salariale, i Verdi liberali Ticino respingono l’iniziativa popolare non ritenendola una risposta adeguata. Al contrario, essa comporterebbe un eccessivo onere amministrativo sia per il Cantone sia per le aziende, che già si trovano a dover affrontare un difficile periodo economico. Il controprogetto del Gran Consiglio permette invece di affrontare il problema del dumping salariale senza svantaggiare le aziende e contenendo al contempo i costi; aspetto, questo, da considerare in un periodo di severi tagli al budget cantonale.

- NO all’iniziativa popolare “Prima i nostri!”, SÌ al controprogetto del Gran Consiglio: I Verdi liberali Ticino rifiutano anche l’iniziativa ‘Prima i nostri!’, anch’essa non considerata adatta per conseguire gli scopi che si prefigge. Il controprogetto del Gran Consiglio appare invece più incisivo, anche alla luce delle discussioni sull’attuazione dell’iniziativa contro l’immigrazione di massa, che sono ancora aperte e potrebbero rendere superflua l’iniziativa cantonale.

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