L'OSPITECugnasco-Gerra per feste ecosostenibile come in Francia dal 2020

A Cugnasco-Gerra il 25 settembre i cittadini sono chiamati a votare sul referendum contro le feste ecosostenibili. La modifica del regolamento sui rifiuti, proposta dal gruppo Cugnasco-Gerra Domani, chiede che siano usate stoviglie multiuso, oppure monouso compostabili o riciclabili, bandisce in pratica le stoviglie in plastica “usa e getta” (nell’inceneritore, si intende!). Ricordo che la proposta ebbe il sostegno unanime del Municipio e a maggioranza del Consiglio comunale. È quindi molto strano vedere ora che tutti i partiti si schierano dalla parte dei referendisti, screditando quindi i loro Municipali e parte dei consiglieri comunali. Più strana ancora è la presa di posizione delle due Parrocchie, che affermano sul loro Bollettino che non possono – usare stoviglie multiuso oppure monouso compostabili o riciclabili, non solo dal punto di vista finanziario ma anche da quello ecologico per il fatto di dover andare all’estero o oltre Gottardo per approvvigionarsi del materiale avrebbe un impatto più pesante di utilizzare quanto attualmente il mercato locale offre.

Qui va detto che uno studio del 2008, sostenuto dall’Ufficio Federale dell’Ambiente, mostra chiaramente che il multiuso con 50 riutilizzi ha un bilancio ecologico ben sei volte migliore della plastica “usa e getta”. I materiali più recenti permettono 200 lavaggi; quindi il bilancio a favore del multiuso sarebbe ancora migliore. I materiali “usa e getta” sono sì offerti dal mercato locale, ma prodotti normalmente in Cina o in altri paesi molto lontani. Il multiuso è attualmente disponibile solo oltre Gottardo, ma potrebbe essere proposto benissimo anche in Ticino non appena ne esiste la richiesta locale. Delle iniziative in questo senso sono già in corso.

Cosa dire poi della presa di posizione contraria del Gruppo Genitori? Cosa diranno ai loro figli quando vanno alle feste e vedono che si fa il contrario di quanto insegnato a scuola e praticato a casa?

A parte tutto, la notizia più confortevole ci giunge dalla Francia, dove è stato recentemente deciso, anche per poter adempiere alla convenzione sul clima di Parigi, che le stoviglie monouso in plastica saranno bandite dal mercato in tutto il paese a partire dal 2020. Nota bene, un anno dopo la scadenza del termine dei tre anni accordati dal Consiglio comunale per l’introduzione della nuova norma. Appare quindi ben chiaro che, volenti o nolenti, se vogliamo salvaguardare il nostro ambiente, la nostra salute e le risorse sempre più scarse, la direzione è questa. Farlo volontariamente è sempre molto meglio che essere costretti a farlo. Votando SÌ daremo un piccolo contributo all’abbandono della società dello spreco, in direzione di quella ecosostenibile.