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Dominik Hoehle, Capogruppo Lega-UDC-Indipendenti
Il mondo a volte è strano. Succede così che il PPD e altri partiti di Chiasso, solo poco tempo fa', e diciamo noi giustamente, si erano scandalizzati perché la confederazione voleva sfrattare una coppia di anziani dalla loro abitazione. Poi però vi è Mendrisio... Regno quasi incontrastato dello stesso partito, che per costruire un autosilo pensa di rovinare la vecchiaia a due anziani...
Insomma una storia di due pesi e due misure.
La Lega dei Ticinesi di Mendrisio non può quindi che rallegrarsi della decisione del Governo di bocciare il progetto principale del Municipio di Mendrisio di costruzione di un autosilo da 60 posti all'entrata sud del centro del paese di Arzo.
Nella fattispecie, il Gruppo della Lega dei Ticinesi condivide la scelta del Consiglio di Stato di accogliere il ricorso presentato da un cittadino residente ad Arzo, la cui abitazione è ubicata sul sedime sul quale la maggioranza del Municipio di Mendrisio intende edificare tale autosilo. A tale proposito si osserva che la coppia di anziani coniugi che tutt’ora vive nell’edificio in oggetto, a causa di un vincolo di esproprio imposto dallo stesso Municipio, entro i prossimi dieci anni avrebbe dovuto lasciare la propria casa.
Inoltre, la Lega dei Ticinesi stigmatizza la decisione della maggioranza del Municipio di Mendrisio di interporre ricorso al Tribunale cantonale amministrativocontro la decisione governativa, anche considerato che,come da decisione del Consiglio di Stato sul ricorso inoltrato dal privato cittadino, proprietario del fondo in questione,“emergono la mancanza di un'analisi comparata che confronti altre possibili ubicazioni esaminate ed i motivi che portano il Comune a ritenere quella in esame come l'unica in grado di assolvere gli obiettivi di interesse pubblico perseguiti”.
Infine, la Lega dei Ticinesi, da sempre vicina ai cittadini, non comprende i motivi per i quali la maggioranza del Municipio di Mendrisio, con in testa il Capodicastero Pianificazione, si ostini ad accanirsi nei confronti di due privati cittadini, minandone seriamente le prospettive, anziché rivalutare,come indicato dallo stesso Consiglio di Stato, il vincolo di esproprio “tenendo conto di svolgere un esame completo, parificando ed analizzando più soluzioni, scegliendo di conseguenza la soluzione che meglio risponda ai bisogni di interesse pubblico nel rispetto della proporzionalità”.
Si ricorda che la bocciatura del Governo non riguarda l'autosilo in sé, bensì la sua ubicazione, ritenuta, a giusta ragione, inadeguata.
Permetteci poi di concludere con un'annotazione; il Municipio stizzito ha dichiarato che il Cantone "calpesta l'autonomia in materia pianificatoria". Ci verrebbe da dire per fortuna visto che non si può certo annoverare Mendrisio quale esempio di buona pianificazione territoriale !
