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L'OSPITETassa di collegamento: car pooling, avanti tutta!

25.05.16 - 12:00
Lelia Gusciol Deputata al Gran Consiglio, Lega dei Ticinesi
Tassa di collegamento: car pooling, avanti tutta!
Lelia Gusciol Deputata al Gran Consiglio, Lega dei Ticinesi

La modifica della legge sui trasporti pubblici, sostenuta dal Governo e approvata dal Parlamento, è, senza alcun dubbio, un’innovativa misura che permetterà di contenere il traffico nelle ore di punta e di garantire il finanziamento e il potenziamento del trasporto pubblico.

La situazione del traffico in Ticino è sotto gli occhi di tutti. Ritengo sia quindi più che legittimo richiedere un contributo a chi genera importanti volumi di traffico, in quanto aziende e centri commerciali sono i primi responsabili dei problemi provocati sul territorio ticinese in materia di mobilità e qualità di vita. La chiave di tutto sta, a mio avviso, nel riorientare le abitudini di pendolari e frontalieri. E, in questo senso, il car pooling rappresenta una preziosa occasione da cogliere al volo. Se, da una parte, alcune aziende, soprattutto del Mendrisiotto, nel frattempo lo hanno già adottato, dall’altra, occorre far sì che, laddove non è stato ancora applicato, il car pooling si sviluppi in maniera importante il prima possibile. Lo dobbiamo al territorio e alla popolazione tutta.

Il Dipartimento del territorio si è già attivato in tal senso creando delle corsie preferenziali (riservate al car pooling) in uscita dai principali valichi doganali. Ciò dimostra come il Dipartimento del territorio stia affrontando in maniera concreta ed efficace una problematica tanto delicata quanto urgente, cercando delle soluzioni attuabili. Misure simili sono già state applicate in altri Paesi: penso, per esempio, agli Stati Uniti, dove non mancano le corsie preferenziali per chi adotta il car pooling. E funziona!

Certo, la tassa di collegamento da sola non risolve tutti i problemi legati alla mobilità; è bene, infatti, non dimenticare che essa fa parte di una strategia ben più ampia avviata dallo stesso DT nel 2014, che comprende, in particolare, lo sviluppo della rete ferroviaria e della rete autobus, la creazione e l’ampliamento di posteggi di interscambio, la promozione della mobilità aziendale, il consolidamento della mobilità ciclabile e pedonale, il riorientamento della domanda di mobilità, nonché l’informazione, la sensibilizzazione e la consulenza.

Una cosa è certa: immaginare, nell’immediato, la realizzazione di nuove infrastrutture stradali non è plausibile. Pertanto, per ridurre, anche solo in minima parte, il traffico che attualmente paralizza le nostre strade nelle ore di punta, ritengo sia necessario adottare il car pooling, coinvolgendo dapprima i lavoratori frontalieri. Infatti, se, anziché venire in Ticino uno per auto (9 vetture su 10 viaggiano con a bordo il solo conducente!), condividessero l’auto anche con un solo passeggero, le loro cinquantamila auto diventerebbero di colpo venticinquemila. Sono certa che, grazie alla tassa di collegamento, questo meccanismo virtuoso verrebbe accelerato. A beneficio di tutti i Ticinesi.

 

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