Matteo Quadranti, Gran Consigliere
L’attuazione della tassa di collegamento – già da decenni prevista quale principio nella legge - arriva in un momento vitale per il nostro futuro. La rete stradale del Mendrisiotto è oggi al collasso. Durante le ore di punta la circolazione è paralizzata e purtroppo nessuno ha mai fatto nulla.
Le soluzioni non arrivano mai da sole, e certamente quando arrivano qualche scontento si trova sempre. È però una questione di responsabilità verso il futuro, saper accettare un cambiamento positivo. Questa misura, il cui scopo ben preciso è incentivare le grandi aziende e generatori di traffico a promuovere una mobilità sostenibile. Qualcosa che non è mai stato fatto finora.
È facile lamentarsi, ed è difficile avere il coraggio di difendere delle scelte che cambiano le nostre abitudini. Eppure è fondamentale trovare questo coraggio, altrimenti saremo destinati a vivere nei nostri problemi per sempre.
La misura proposta dal Dipartimento del Territorio si inserisce in un progetto ampio che incentiva la mobilità sostenibile e permetterà finalmente di introdurre delle misure che incentiveranno la condivisione dell'auto e altri sistemi di mobilità sostenibile.
Come padre e cittadino del Mendrisiotto penso a un futuro in cui abitudini diverse ci permetteranno di sfruttare appieno il potenziale dei nuovi mezzi di trasporto sostenibile (come AlpTransit) e il carpooling.
Garantire il funzionamento dei mezzi pubblici, e una buona qualità delle strade ha il suo prezzo. Oggi si chiede a chi ha contribuito a giungere a questa situazione promuovendo un particolare modello di sviluppo economico industriale, di contribuire per incentivare un cambiamento. Un cambiamento atteso da anni che finalmente possiamo realizzare votando sì.