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L'OSPITELe colonnine di ricarica per auto elettriche: ricerca e sviluppo "made" in Ticino

05.06.15 - 14:01
Marco Piffaretti, direttore Infovel
Le colonnine di ricarica per auto elettriche: ricerca e sviluppo "made" in Ticino
Marco Piffaretti, direttore Infovel

Venti anni fa, nell’ambito del progetto VEL1 da me diretto, una delle misure fondamentali per la riuscita del progetto commissionato dalla Confederazione era allestire una rete pubblica di ricarica per i veicoli elettrici. Di conseguenza si cercarono dei produttori di colonne di ricarica ma, all’epoca, si scoprì che nessuno era interessato a produrne poiché il mercato era praticamente inesistente. Così Protoscar, studio di progettazione da me fondato nel 1987, che a quei tempi già da anni si occupava dello sviluppo di automobili elettriche, iniziò lo sviluppo della Colonna “E-Totem” che poi si sarebbe diffusa in tutto il Cantone per avere una rete omogenea al servizio del cittadino. Il relativo investimento per la progettazione fu regalato dalla Protoscar al progetto VEL, infatti Protoscar era annoverata tra gli sponsor del progetto pilota. Il prodotto fortunatamente fu molto azzeccato, tant’é che molte delle colonne installate in Ticino hanno oltre 15 anni di servizio e svolgono tuttora il loro apprezzato servizio. Tra l’altro l’“E-Totem” ancora oggi é una delle poche colonne di ricarica realizzata in materiale termoplastico isolante, totalmente riciclabile, con un design ergonomico e specifico. Prima ancora di essere stato richiamato a dirigere infovel a tempo parziale -dopo 12 anni durante i quali infovel non era diretto dal sottoscritto- la commercializzazione, l’installazione e la manutenzione delle colonne pubbliche “E-Totem” in Ticino erano state riprese dalla ditta Elettroinnova SA di Taverne che, tra l’altro, ha una notevole esperienza anche per installazioni private e presso aziende e, oltretutto, da anni utilizza delle auto elettriche per i propri interventi.

Sette anni fa, quando s’intuiva l’arrivo sul mercato delle prime auto elettriche di nuova generazione (cioè con la carica Mode3 e in grado di ricaricare rapidamente) Protoscar avviò diversi studi di ricerca, in proprio e per clienti quali ABB o Alpiq: oggi questi colossi producono e commercializzano in proprio dei prodotti nati in Ticino. ABB é diventata leader mondiale delle cariche rapide per auto elettriche mentre Alpiq sta sviluppando con SUPSI la carica intelligente GridSense, basata su un brevetto rilevato da Protoscar. Infatti l’attività della mia azienda è da sempre lo sviluppo e la realizzazione di prototipi, che in seguito vengono ceduti a chi è in grado di industrializzarli e commercializzarli a livello internazionale.

L’attività di ricerca di Protoscar in questo settore, svolta insieme a diversi partner, prosegue: attualmente si concentra sia sullo sviluppo di caricatori super-rapidi (sistemi di carica che permetteranno alle auto elettriche di domani, soprattutto alle marche premium tedesche che presto porteranno sul mercato dei “Tesla-fighter”, di fare il pieno in pochi minuti), sia su sistemi domestici dotati di impianti fotovoltaici e batterie-tampone che permetteranno di trasformare i nostri garage in “produttori di energia” totalmente autarchici, cioè che sull’arco dell’anno produrranno più energia di quanto le auto ivi stazionate ne consumeranno. Infatti, da quando 30 anni fa Protoscar iniziò la propria attività partecipando al “Tour De Sol” insieme ai colleghi del Team Ticino Veicolo Solare (TTVS), lo scopo é sempre rimasto quello di trovare delle soluzioni per eliminare la dipendenza dal petrolio e derivati, promuovendo invece una mobilità sostenibile a 360° basata sull’uso dell’ energia rinnovabile prodotta in loco. Tuttavia queste al momento sono visioni condivise soprattutto da paesi situati al nord delle Alpi dove, di conseguenza, la nostra attività si concentrerà sempre di più.

Quale titolare di Protoscar - oltre che direttore infovel a tempo parziale e fiero aderente al comitato www.ticinovivibile.ch - sostengo in modo convinto il SÌ alla votazione del 14 giugno sugli ECOINCENTIVI e invito tutti a fare altrettanto, chiedendo anche a chi non ha tempo di recarsi personalmente a votare di fare buon uso del voto per corrispondenza. Un SI agli ECOINCENTIVI é un’opportunità unica per il Ticino per mantenere, e anzi rafforzare, il suo ruolo di Cantone Pilota nell’ambito della mobilità elettrica, proprio ora che le case automobilistiche iniziano a crederci seriamente!

 

 

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