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L'OSPITEPianificazione ospedaliera: il governo alla miserabile ricerca di qualche voto nelle Valli…

16.04.15 - 17:26
MPS - Movimento per il Socialismo
Pianificazione ospedaliera: il governo alla miserabile ricerca di qualche voto nelle Valli…
MPS - Movimento per il Socialismo

È in sostanza questa la sintesi della presa di posizione del governo resa pubblica oggi in relazione al progetto di pianificazione ospedaliera. In particolare il governo, rispondendo alle sollecitazioni contenute nel pre-rapporto della commissione della pianificazione ospedaliera (CPO) che, di fatto, aveva contestato l’impianto complessivo del progetto di pianificazione stessa.

Il governo mantiene sul fondo tutte le sue precedenti posizioni, confortato, a suo dire, dai risultati di una perizia affidata da un esperto del settore.

Viene così riconfermata l’attribuzione proposta nel messaggio delle specialità ai diversi ospedali (che, lo ricordiamo, è il cuore stesso della pianificazione cantonale ed era stato contestato dalla commissione della pianificazione che invitava il governo ad allestire un nuovo progetto di attribuzione delle specialità); ribadisce pure i progetti di apertura al privato e di concentrazione nel settore ostetricia e ginecologia; infine ripropone le modifiche di legge relative al funzionamento dell’EOC, seppur temperate da alcune delle proposte fatte dalla CPO.

Il governo, cosciente di dover guadagnare la stima persa dalle popolazioni delle valli, fa poi apparenti “concessioni” agli ospedali di Valle (con un tempismo a dir poco sospetto!) proponendo il mantenimento di
dieci letti acuti nelle strutture ospedaliere di Acquarossa e Faido. Certo, si tratta di un’apertura interessante, frutto sicuramente della mobilitazione popolare alla quale abbiamo dato il nostro contributo, ma che non può certo essere rassicurante perché non inquadrata in un progetto chiaro sul futuro dei due ospedali e perché si tace assolutamente quale sarà lo sviluppo ed il destino dei due pronto soccorso di questi ospedali di Valle. Senza il mantenimento di queste strutture, a questo punto diremmo il loro potenziamento, i 10 letti rischiano di rimanere costantemente vuoti o tali solo sulla carta.

L’unico effetto, per il momento, di tale annuncio è il miserabile tentativo del governo, e dei suoi membri, di raccattare qualche voto nelle valli (utilissimo nel contesto di grande concorrenza per il governo), dopo aver perso qualsiasi credibilità con la politica fin qui difesa.

L’MPS continuerà la sua battaglia contro il progetto di pianificazione e questo indipendentemente dall’esito delle votazioni cantonali. Abbiamo già annunciato il referendum contro le modifiche della legge sull’EOC e resta aperta la questione del voto sulla nostra iniziativa “Giù le mani dagli ospedali!”.

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