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PROMOTIONL’impegno del settore industriale ticinese per rispondere alle sfide dell’innovazione

20.05.19 - 00:00
L’avvento delle tecnologie 5G annuncia il compimento di una nuova rivoluzione industriale. Come si prepara il settore a rispondere alle nuove sfide, da affrontare senza lasciare che nessuno resti indietro.
L’impegno del settore industriale ticinese per rispondere alle sfide dell’innovazione
L’avvento delle tecnologie 5G annuncia il compimento di una nuova rivoluzione industriale. Come si prepara il settore a rispondere alle nuove sfide, da affrontare senza lasciare che nessuno resti indietro.

La formazione è un argomento caldo in tutti i settori dell’economia, ma lo è in modo particolare in quello industriale. A breve, tutti avremo accesso alle nuove reti 5G, e molti dei cambiamenti già in atto arriveranno a compimento. La possibilità di scambiare enormi quantità di dati in tempi brevissimi, ci proietterà rapidamente in un mondo in cui cose e persone saranno interconnessi in modo pressoché continuo.

La produzione dovrà adeguarsi a questa nuova realtà; così dovranno fare i lavoratori. L’impegno per tutto il settore industriale è quello di reagire rapidamente, cogliendo le opportunità che si aprono senza farsi prendere di sorpresa.

I nuovi scenari richiederanno nuove competenze ai lavoratori; ma allo stesso tempo è impossibile pensare di tagliare i ponti con il passato. Qualunque oggetto prodotto da un processo industriale, come per esempio un frigorifero, potrà infatti diventare interattivo e darci informazioni “in diretta”, suggerirci cosa comprare avvisandoci sullo smartphone, e altre meraviglie. Ma in fondo, e per prima cosa, resterà sempre un frigorifero, e dovrà essere solido, ben costruito e funzionare alla perfezione. Così nelle cose, nelle imprese, e nelle persone, le “nuove” competenze “tecnologiche” non potranno costituire “sapere” a sé stante, ma essere innestate sulla solida cultura industriale che le può valorizzare.

Per questo non si può pensare di sostituire tout court il personale esperto con nuovo personale in possesso di nuove competenze, ed è invece necessario accompagnare i lavoratori esistenti – o almeno quelli che comprenderanno la necessità di farlo – attraverso questo processo di cambiamento ormai inevitabile. Le istituzioni e le organizzazioni del mondo del lavoro lavorano per fornire le risposte adeguate alle persone e alle imprese.

AITI, Ameti e Swissmem Academy hanno fondato nel 2018 il Campus Formativo Industriale, che rende disponibili in Ticino le proposte di formazione continua più attuali; mentre Fondazione Terzo Millennio, l’Unità formativa di AITI, che già è operativa nel quadro di questa nuova organizzazione, prosegue nel percorso di evoluzione dell’offerta formativa di base già iniziato nel 2016, in collaborazione con la Divisione della Formazione Professionale e Log-In, presentando per il settembre 2019 la seconda edizione del corso serale per la preparazione all’esame di diploma di Meccanico di produzione (AFC).

La misura è accessibile a un costo molto ridotto per i lavoratori, grazie ai sussidi cantonali e federali che coprono oltre il 50% dei costi, ed è pensata per consentire, a personale che necessita di acquisire una qualifica per rientrare in un percorso di sviluppo di carriera, di valorizzare il proprio know-how e la propria esperienza acquisendo un Attestato Federale di Capacità.

La prima edizione, partita nel 2017, si concluderà con l’esame finale di quest’estate. E i neo diplomati vedranno immediatamente aprirsi la possibilità di accedere alla nuova versione del corso di Operatore e programmatore di macchine CNC con Diploma Cantonale, in partenza nel febbraio 2020.

Anche quest’ultima offerta è stata completamente riprogettata: il corso è stato infatti estremamente snellito per poter venire incontro alle esigenze di flessibilità e rapidità del mercato. Il numero di ore di formazione è dimezzato rispetto alla versione precedente, mentre è stata considerevolmente ampliato il numero di ore di teoria e pratica dedicate all’apprendimento dei processi CAD/CAM, ovvero delle tecniche e degli strumenti che consentono di passare direttamente dal disegno tecnico di un pezzo alla lavorazione.

La strada verso il futuro esiste quindi. Si tratta solo di imboccarla.

Per ulteriori informazioni potete consultarci su

 

Formazione: dal 19.09.2019 al 30.06.2021
Certificazione: attestato Federale di Capacità (AFC)
Meccanico di Produzione
Altre info: il corso può essere finanziato
dal fondo “Temptraining”
Serata informativa: mercoledì 05 giugno 2019 ore 18.00 presso
la nostra sede di Taverne, Via Carvina 7
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