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BELLINZONAPianificazione del territorio, pubblicato il bando di concorso

30.10.18 - 08:13
I gruppi interdisciplinari che si annunceranno entro il prossimo 30 novembre 2018 saranno valutati da un Collegio esperti
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Pianificazione del territorio, pubblicato il bando di concorso
I gruppi interdisciplinari che si annunceranno entro il prossimo 30 novembre 2018 saranno valutati da un Collegio esperti

BELLINZONA - È stato pubblicato oggi sul Foglio ufficiale e nel Sistema informativo sulle commesse pubbliche il bando di prequalifica aperto ai gruppi interdisciplinari che intendono partecipare al mandato di studio in parallelo, con cui verrà elaborato il Programma d’azione comunale (PAC) per la pianificazione del territorio nel nuovo Comune di Bellinzona. Le candidature dovranno essere inoltrate entro il 30 novembre 2018.

Dopo l’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio comunale lo scorso 15 maggio 2018 del messaggio municipale che chiedeva lo stanziamento del credito necessario per il suo allestimento, il Municipio informa che oggi è stato pubblicato sul Foglio ufficiale, nel Sistema informativo sulle commesse pubbliche in Svizzera (www.simap.ch) e sul sito della Città (www.bellinzona.ch) il bando di concorso per la prequalifica dei gruppi interdisciplinari che intendono partecipare al mandato di studio in parallelo (MSP), con cui verrà elaborato il Programma d’azione comunale (PAC) per la pianificazione del territorio del nuovo Comune di Bellinzona.

Retto dalla norma SIA 143 e approvato dalla Società svizzera degli ingegneri e degli architetti (SIA), il bando prevede la possibilità di partecipazione per gruppi composti, nella forma dello studio precostituito o del consorzio, dalle tre figure chiave – tra cui dovrà esserci il capofila – dell’architetto, del pianificatore/urbanista e dell’architetto paesaggista, oltre almeno alle ulteriori funzioni dell’ingegnere del traffico, dell’ingegnere ambientale e dell’economista.

I gruppi interdisciplinari che si annunceranno entro il prossimo 30 novembre 2018 saranno valutati da un Collegio esperti composto dai membri professionisti Riccardo Blumer (Presidente), architetto, direttore dell’Accademia di architettura dell’Università della Svizzera
italiana (USI), Francesco Della Casa, architetto, architetto cantonale del Canton Ginevra, Josianne Maury, architetto urbanista, funzionaria dell’Ufficio federale dello sviluppo territoriale (ARE), Paolo Bürgi, architetto paesaggista, professore universitario, Barbara
Antonioli Mantegazzini, economista, ricercatrice e docente presso la Scuola universitaria professionale della Svizzera italiana (SUPSI), Claudio Ferrata, geografo, ricercatore e docente, e dai membri del Municipio di Bellinzona Mario Branda, Sindaco, Simone Gianini, capo-dicastero territorio e mobilità, Mauro Minotti, capo-dicastero finanze, economia e sport, e Giorgio Soldini, capo-dicastero servizi sociali.

Il Collegio esperti accompagnerà i 3 gruppi prescelti per tutto il mandato di studio in parallelo, durante i previsti dialoghi intermedi e la discussione conclusiva, e redigerà la valutazione finale dei tre lavori di masterplan all’attenzione del Municipio di Bellinzona, da cui poi trarre gli elementi per l’allestimento del documento strategico contenente gli indirizzi dello sviluppo territoriale del nuovo Comune per i prossimi 15-20 anni e le misure per la loro realizzazione: il Programma d’azione comunale per uno sviluppo centripeto di qualità.

Durante i lavori di elaborazione verranno curati l’informazione e il coinvolgimento della popolazione, così come quelli dei portatori d’interesse, quali ad esempio le associazioni di quartiere, i patriziati, le associazioni di categoria e altri enti o gruppi con interessi legati al
territorio comunale.

Imprevisti permettendo, l’auspicio del Municipio è di terminare i lavori di allestimento del Programma d’azione comunale (PAC) ancora entro la fine della corrente legislatura, per sottoporre il documento finale al voto consultivo del Consiglio comunale all’inizio della prossima e incominciare poi subito con l’implementazione delle misure, comprese le revisioni a tappe dei 13 Piani regolatori vigenti, per tendere con il tempo a un unico documento pianificatorio nel rispetto delle specificità dei singoli quartieri.

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