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STATI UNITIAnastacia, la tenace guerriera

06.06.14 - 07:00
Anastacia ha vinto per la seconda volta la battaglia contro il cancro. Quegli istanti li ha riportati in "Resurrection", il suo sesto album.
Fonte foto: Ralf Strathmann
Anastacia, la tenace guerriera
Anastacia ha vinto per la seconda volta la battaglia contro il cancro. Quegli istanti li ha riportati in "Resurrection", il suo sesto album.

CHICAGO - La sua voglia di vivere e il suo entusiasmo trasudano dalle sue parole non appena risponde al telefono da una stanza d’albergo in Costa Azzurra: “Sto benissimo, mi sto godendo la vita – mi dice – Dopo un altro bruttissimo periodo, è quello che ci vuole…”.

Già perché quel maledetto tumore al seno si è ripresentato dopo una decina d’anni, nel corso del mese di febbraio 2013, ossia nel momento in cui stava per dare avvio al tour legato al suo penultimo album, “It’s a Man’s World” (Bmg Rights Management, novembre 2012). Ma oggi, a quindici mesi da quei terribili istanti, negli occhi di Anastacia c’è un’altra luce, la luce di una vera guerriera che, a denti stretti, si è riappropriata di nuovo della sua vita, della sua esistenza.

E nel mezzo delle dieci tracce di “Resurrection” (Bmg Rights Management, 5 maggio 2014) – tuttora nutrite da una matrice pop oriented di ottima fattura contaminata da nitidi riverberi r&b - Anastacia ha voluto trasportare in musica, in versi, le sue riflessioni, i suoi pensieri, “nati da quella penombra, fatta di dolore, tristezza e speranza, che però, passo dopo passo, si è trasformata in un bagliore accecante…”, aggiunge. “Mi trovavo a iniziare una guerra ancora più dura, ma già sapevo che sarei riuscita di nuovo a sconfiggere il nemico... – rivela – Questo mia sensazione si riflette anche nel titolo del disco che, in questo caso, è nato prima di avere concepito le canzoni, ossia pochissimi giorni dopo la diagnosi…”.

Anastacia, raccontami il processo compositivo del disco…
"Ho incominciato a scrivere nel mese di marzo 2013, poco prima del primo intervento chirurgico… “Pendulum”, la sesta traccia, risale a quegli istanti… L’intero concepimento, poi, si è sviluppato in momenti diversi e, inevitabilmente, con stati d’animo differenti…"

Quale ruolo ha avuto la musica nella tua guarigione?
"In qualche modo, scrivendo, sono forse riuscita a rendere l’intero percorso un po’ meno pesante…"

C’è un disco che hai ascoltato in modo particolare nel corso dei mesi?
"No, devo confessarti che ho preferito ascoltare soltanto i miei pensieri… Nulla doveva influenzare i miei versi, le mie strofe…"

Ti sei sottoposta a una doppia mastectomia… Come hai vissuto quei giorni?
"Da anni sapevo che una recidiva non mi avrebbe dato la possibilità di scegliere…  Di conseguenza, ho avuto il tempo necessario per poter elaborare tutto quanto... Oggi, comunque, posso dirti di sentirmi la stessa, identica, donna di prima…"

Angelina Jolie si è sottoposta al tuo medesimo intervento chirurgico dopo avere scoperto di essere portatrice di un gene che aumenta il rischio di sviluppare il tumore al seno. La sua, però, è stata una scelta… La condividi?
"Certo… Angelina ha una famiglia, sei bellissimi bambini… Nella sua situazione avrei preso la stessa decisione senza battere ciglio… Il rischio era troppo alto…"

Cosa vuoi dire alle ragazze, alle donne, che in questo momento sono lì, a combattere in prima linea?
"Di non arrendersi mai, anche se in questi istanti la vita le ha portate nella direzione sbagliata…"

 

Il 3 novembre Anastacia si esibirà tra le mura del Kongresshaus di Zurigo.

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