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ASCONAHa posato nuda per Playboy, e ora è il volto del ‘nuovo’ Beach Lounge

06.02.13 - 09:03
Ritratto di Arianna Espen Grimoldi, un misto di sensualità e di intelligenza
foto organizzazione
Ha posato nuda per Playboy, e ora è il volto del ‘nuovo’ Beach Lounge
Ritratto di Arianna Espen Grimoldi, un misto di sensualità e di intelligenza

ASCONA – Occhi verdi, capelli biondi, fisico statuario. Centosettantacinque centimetri di altezza per 52 chili di peso. Le misure? 86-60-87. Sono le coordinate di Arianna Espen Grimoldi, il nuovo volto del Beach Lounge di Ascona. La splendida 27enne, metà norvegese e metà italiana, residente a Legnano, in periferia di Milano, è stata scelta come ragazza immagine per la campagna del prestigioso locale locarnese, recentemente rinnovato. Segni particolari? È modella di Playboy. E ha posato nuda in più di un’occasione.

Arianna, partiamo proprio da questa esperienza. Qual è il tuo rapporto con il nudo?

"Sono stata una ‘coniglietta’ per la versione italiana di Playboy, per quella rumena e per quella americana. E non mi è pesato. Nella storia, anche dell’arte, il nudo c’è sempre stato. Siamo nati nudi. Non mi vergogno assolutamente, mi sento a mio agio nel posare senza veli. Il nudo, tra l’altro, mi ha portato tanto lavoro e tanta notorietà".

 

Quando hai iniziato la carriera da fotomodella?

"Tre anni fa. E, ve lo giuro, è accaduto tutto per caso, dopo avere incontrato un fotografo.

 

Tre anni fa? La tua carriera è partita molto tardi dunque…

"Esatto. Prima ho studiato e mi sono laureata in scienze politiche a Milano. Sono una fotomodella con un po’ di cervello. E ne vado fiera".

 

Mai ricevuto proposte indecenti?

"Sì, soprattutto agli inizi. Quando una ragazza posa nuda per Playboy, c’è chi tende a pensare che sia una tipa facile, una di quelle che ci sta subito. Io non sono assolutamente così. Non è stato facile per me subire certe provocazioni, anche parecchio volgari. Alcuni mi chiedevano, senza usare mezzi termini, ‘Quanto vuoi per un weekend?’ Inizialmente tendevo a chiudermi, volevo mollare tutto. Poi mi sono fatta coraggio e alla fine ne sono uscita più forte".

 

Ora quali sono le tue prospettive di lavoro?

"Vorrei fare la fotomodella ancora per qualche anno. Poi mi piacerebbe lavorare nel mondo della fotografia artistica. È una cosa che mi appassiona".

 

E il mondo dello spettacolo?

"Non mi interessa. Mi dà l’idea di ‘poco pulito’".

 

Con l’amore come va?

"Bene. Sto con un ragazzo da alcuni anni. Mi sta vicino e mi sostiene".

 

Come sei messa a vita mondana?

"Non mi attira molto. Sono una tipa piuttosto solitaria e tranquilla".

 

Chiudiamo con il Ticino. È la prima volta che lavori nella Svizzera italiana? E che sensazione ti dà questa regione?

"Guarda, io il Ticino lo adoro. È la prima volta che ci lavoro, ma lo frequento da sempre per divertirmi e per fare lunghe passeggiate. Mi piace la mentalità dei ticinesi, mi piace il modo con cui valorizzano il lavoro. Lo dico sinceramente: presto vorrei venire ad abitare in Ticino. In qualche località tranquilla e immersa nel verde. Sarebbe un sogno".

 

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