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Marziani e venusiane a confronto sul palco del Palazzo dei Congressi
LUGANO - Non è una puntata di Star Trek ma lo spettacolo di Paolo Migone che sabato sera porterà in scena a Lugano "Gli uomini vengono da marte le donne da Venere", uno show tutto da ridere basato sul celebre libro di Jhon Gray.
Paolo, quanto c’è del libro di Gray nello spettacolo?
L’ho un po’ migonizzato, l’ho reso un po’ surreale. Un trattato di psicologia, anche se presentato con leggerezza, risulta sempre un po’ pesante. Molti concetti sono ripetuti tante volte e questo in scena non si può fare; quindi con il regista l’abbiamo smontato tutto e ricostruito in modo più sequenziale, insomma l’abbiamo snellito.
Che cosa non sapevi delle donne?
Morirò senza saper nulla delle donne, ormai non mi illudo più siete troppo complicate…esseri superiori difficili da capire
Il libro ti ha cambiato?
Sì, mi ha cambiato. È un libro che consiglio a tutti di leggere perché sembra fresco di stampa pur essendo stato scritto nel ‘92. È attualissimo e il rapporto uomo donna non è cambiato per niente. Lo sperimento tutti i giorni e come cavia uso mia moglie e funziona! I consigli che da sono molto efficaci.
Alla luce della tua esperienza se potessi rinascere: uomo o donna?
Uomo, uomo.
Cosa, al di là di tutto, non riuscirai mai a capire dell’universo femminile?
I cambi di umore repentini, quelli non li capirò mai
Cosa invece continuerai a fare pur sapendo che pesta i nervi alle signore?
Questa è cattiva… per esempio fare degli sport al mare sapendo che mia moglie non lo ama così tanto. Non tradirò mai la vela, il windsurf…
Un consiglio ai tuoi colleghi?
Un parola italiana e una inglese: Mai wife. Mai sposarsi… (Ride) Essere più elastici possibili, non prendere le donne di punta perché sono più intelligenti e vincono loro, bisogna sviluppare delle strategie, fare dei giri più larghi...
