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LUGANOThe Flag a ritmo di blues e beneficenza

28.09.12 - 09:11
Martedì i The Flag daranno alle stampe la loro terza produzione, per la quale si sono muniti dell’apporto di prestigiosi ospiti e di una madrina d’eccezione, Carla Norghauer.
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The Flag a ritmo di blues e beneficenza
Martedì i The Flag daranno alle stampe la loro terza produzione, per la quale si sono muniti dell’apporto di prestigiosi ospiti e di una madrina d’eccezione, Carla Norghauer.

LUGANO - E, oltretutto, l’intero ricavato della vendita di “Hands”, questo il titolo del disco, verrà devoluto in favore della Fondazione Otaf di Sorengo: “La musica è tutto per noi – scrivono i cinque giovani musicisti (Igor Negrini, armonica e voce; Mattia Mantello, chitarra; Federico Albertoni, basso e voce; Donato Cereghetti, tastiere; Carlo Ferrari, batteria) – Ci ha dato moltissimo, ci ha riempito la vita... E ora ci è sembrato opportuno “restituire” qualcosa…”.

La tracklist raccoglie tredici tracce, ossia dodici cover e un simpatico passaggio messo a punto dai Frontaliers di Rete Tre. “Collaborare con musicisti del calibro di Eugenio Finardi, Leo Leoni, Claudio Taddei (che ha realizzato anche la copertina dell’album), Vic Vergeat e Marco Zappa è stata un’esperienza straordinaria”, ci spiega Igor. “A loro, poi, si sono aggiunti anche i nostri amici di sempre come The Vad Vuc, George Merk, Maxi B & Maqs Rossi, Joe Colombo, Frank Salis, Judith Emeline e tantissimi altri...”. “Nel disco, Jimi Hendrix lo abbiamo ripreso due volte – continua Igor – prima insieme a Finardi, Colombo e Salis in “Voodoo Chile” e poi con Marcel Aeby (No More Experience) in “Crosstown Traffic”. Tra i titoli, inoltre, troviamo: “Love Soul Matter” dei Gotthard (con Leoni, Vergeat, Meneguzzi…), il classico “I Don’t Need No Doctor” (con la sezione fiati della Swing Factory), “Il muro” dei The Vad Vuc, incisa con Cerno, Jacky, Büti e Seba (che oramai ha abbandonato la band di Coldrerio), e “UlMurinDalRantig” di e con Marco Zappa, al quale, per la registrazione, si è aggiunto il chitarrista Sandro Schneebeli. “Abbiamo voluto rielaborare anche “MIA pt.2” di Maxi B – conclude Igor – e in studio, durante le session, oltre a lui si sono uniti a noi anche Maqs Rossi e Matteo Pelli”. Un plauso particolare va alla versione dell’evergreen “I’d Rather Go Blind”, in cui i The Flag, Judith Emeline e Frank Salis colgono a piene mani la vera essenza del brano portato al successo da Etta James nel 1968.

Infos e ordinazioni:

flagblues.com
otaf.ch

 

 

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