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BENESSERECellulite: attenzione a dieta e tacchi alti

26.07.12 - 17:02
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Cellulite: attenzione a dieta e tacchi alti

LUGANO - La cellulite è un noto inestetismo che molte donne si trovano a dover combattere. Da oggi, oltre alle cure estetiche e mediche, c’è un alleato in più: la dieta.

Contro l'insufficienza venosa e l’accumulo adiposo che crea uno stato infiammatorio negativo si può seguire una dieta appropriata. Si tratta di una strategia “lowcarb” a ridotto apporto di carboidrati, basata su più stadi. Si inizia con una alimentazione basata quasi interamente sul consumo di frutta e verdura frullati. Si prosegue con l’eliminare per almeno una settimana il glutine (la parte proteica del grano) da tutti i cibi, per poi instaurare un rapporto acido- base pari a 40-60%. Si tratta in pratica di una alimentazione composta per il 40% da alimenti acidi (proteine animali e carboidrati) e per il 60% da alimenti alcalinizzanti (frutta, verdura e legumi). A questa dieta vengono abbinati particolari integratori che riducono l’acidità dei tessuti. In ultimo è necessario idratarsi con almeno 2 litri di acqua al giorno, ma attenzione: non una semplice acqua. Deve essere tendente all’acidità durante i pasti e alcalina (sopra 5,8-6 pH) quando si è a digiuno.

Si tratta quindi di una strategia alimentare basata sul controllo dell’acidità per ridurre l’infiammazione localizzata negli starti adiposi e depurare l'organismo.

Anche l’attività fisica può svolgere un ruolo prezioso: si tratta di un allenamento di tipo misto (aerobico-anaerobico) particolarmente indicato nelle fasi inziali della cellulite (edema e fibrosi). L’attività aerobica (camminata, corsa, ciclismo o nuoto) porta ad una positiva produzione di lattato in modo uniforme nel corpo, mentre esercizi anaerobici (allenamento con i pesi) produce acidità localizzata. L’allenamento muscolare concorre a formare, inoltre, nuova massa muscolare che serve ad aumentare il tono muscolare e l’acqua all’interno delle cellule. Bastano 20 minuti al giorno tre volte alla settimana, abbinati alla dieta, per vedere i primi incoraggianti risultati.

Ultimo consiglio: in palestra non fare nessun esercizio isometrico (blocca la circolazione sanguigna al posto di stimolarla) e attenzione ai tacchi alti (compromettono la postura e favoriscono il ristagno venoso).

 

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