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TICINOLa musica che vuoi, dove vuoi. Con Stagend, oggi anche su iPhone

05.03.12 - 12:00
Da oggi disponibile anche su iPhone
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La musica che vuoi, dove vuoi. Con Stagend, oggi anche su iPhone
Da oggi disponibile anche su iPhone

LUGANO - Sono giovani, intraprendenti e soprattutto con un’idea imprenditoriale. Sono Marco Alberti, Oscar Mora, Mattia Minotti e Martino Piccioli, gli ideatori di una start-up ticinese di nome Stagend.com (da “stage” = palcoscenico e “agenda”).

La loro missione? L’intento di Stagend - come ci spiega il CEO Marco Alberti – è essenzialmente quello di promuovere la musica indipendente.
“Stagend.com vuole facilitare la promozione della musica indipendente tramite degli strumenti creati per semplificare la vita di tutti gli appassionati di musica live”.

Più precisamente?
“È un'agenda che informa sui concerti suddivisi sia per regione che per genere musicale. Ogni evento è reso virale grazie a Facebook, motori di ricerca e, presto, anche grazie alla nostra applicazione iPhone. La nostra piattaforma offre anche un motore di ricerca che permette di trovare tutti gli attori dell'industria musicale (artisti, club, fan, scuole e negozi di musica, associazioni, studi di registrazioni, service audio e luci, ecc...). Una dettagliata mappa del mondo musicale, costruita e aggiornata in maniera collaborativa dai suoi protagonisti”.

Interessante. E come vi è venuta in mente questa piattaforma?
“I problemi e i bisogni della musica emergente li conosco bene. Da oltre 10 anni suono sui palchi della Svizzera con la band ticinese “Soulline”. Era settembre 2010 quando ho deciso di buttarmi in questa avventura, ma da solo non sarei andato da nessuna parte: è stata fondamentale la creazione del team per creare un’azienda con una base solida. L’idea quindi è stata analizzata e raffinata da Oscar Mora, conosciuto all’università a Friborgo, con il quale condivido la passione per la tecnologia. Ma anche da Mattia Minotti, anch’esso attivo nel mondo della musica indipendente da diversi anni (Lizard, Universomusica) e da Martino Piccioli anch’esso musicista, attivo con la band rock The Guinnass. Dal 2010 abbiamo lavorato molto e abbiamo ricevuto diversi riconoscimenti: un premio nel 2010 come migliore idea imprenditoriale nel campo ICT, il sostegno del CP Startup che ci supporta dandoci un ufficio dove centralizzare le nostre operazioni, il sostegno della Città di Lugano che ci ha accordato il microcredito 2012, un aiuto considerevole dalla Confederazione Svizzera che ci ha dato la possibilità di collaborare con 2 dipartimenti della SUPSI, e non da ultimo il premio Startups.ch AWARD 2011 dotato di un montepremi di 50’000CHF”.

Una bella somma. Come avete fatto a strapparla agli altri contendenti?
“I vari giurati che abbiamo incontrato in questi anni sono stati sempre molto impressionati dalla nostra determinazione e dal nostro entusiasmo”.

Nell’era di Facebook era necessario avere anche Stagend.com?
“Facebook è uno strumento ottimo per essere informati sugli eventi dei locali live e delle band di cui si è già a conoscenza. Stagend.com invece permette di conoscere concerti, band e live club di cui non si sapeva nemmeno dell’esistenza”.

Il sito di Stagend è in tre lingue. Immagino vogliate provare ad espandere il vostro bacino d'utenza oltre il Ticino...
“Sì, abbiamo già cominciato a espanderci in tutta la Svizzera perché c’è molto interesse e poi è il mercato che conosciamo meglio. La metà delle visite arrivano già dalla Svizzera tedesca. Un ottimo risultato”.

A chi vi rivolgete?
“Fondamentalmente a tutti gli amanti della musica che vogliono una risposta alla domanda “ci sarà un concerto stasera nei dintorni?”. Agli artisti musicali offriamo la possibilità di creare un loro profilo che diventa un ottimo biglietto da visita per gli organizzatori di eventi, e questi ultimi hanno la possibilità di ricercare l’artista più adatto per il loro evento e di promuoverlo gratuitamente sulla nostra agenda”.

Obiettivi per il prossimo futuro?
A marzo esce l’applicazione iPhone che permetterà a chiunque di trovare tutte le informazioni circa concerti ed eventi.  Noi stessi non vediamo l’ora di utilizzarla”.

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