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PeopleNic Maeder: "Meglio non pensare a Steve Lee, altrimenti rischierei di non fare più nulla"

27.01.12 - 07:30
Il cantante dei Gotthard si confessa in una intervista
Ticinonline / Manuel Meleleo
Nic Maeder: "Meglio non pensare a Steve Lee, altrimenti rischierei di non fare più nulla"
Il cantante dei Gotthard si confessa in una intervista

LUGANO - Per lui non sarà facile rimpiazzare nei cuori dei fans il posto che occupava Steve Lee. Nic Maeder ha però raccolto la sfida, e dallo scorso autunno é la nuova voce della celebre band svizzera. Il suo debutto è avvenuto di recente in occasione dello Swiss Award, in cui la band si è esibita per la prima volta dal tragico incidente.

"Cerco di non pensare che sono qui a sostituire Steve Lee altrimenti rischierei di non fare più nulla - ci dice Nic - pur sapendo del ruolo centrale che Steve aveva nella band, abbiamo semplicemente deciso di concentrarci sul lavoro di gruppo e di sfornare un altro album che fosse degno della band".
Quando uscirà il nuovo album?
"Dovrebbe essere pronto ad aprile. Sarà un vero album da Gotthard, con canzoni hard-rock e ballate".

Come è avvenuto il tuo incontro con la band?
"Li ho incontrati in occasione dell'audizione. Ho trascorso con loro un intero weekend, e mi hanno fatto conoscere le bellezze del Ticino. È stato come trascorrere  un fine settimana tra amici".

Cosa hai pensato quando è stata annunciata la morte di Steve?
"Una profonda tristezza, anche per la drammaticità dell’evento. Steve era un uomo molto amato dal pubblico svizzero. In questa piccola nazione aveva trovato una grande cerchia di ammiratori".

Quali sono le canzoni dei Gotthard che ti piacciono di più?
"È molto difficile scegliere. Mi verrebbe da dire che le mie preferite sono quelle che stiamo incidendo ora, perché sto vivendo anche l’aspetto creativo. Tuttavia del periodo di Steve la mia preferita è "Anytime Anywhere".

Hai trascorso molti anni in Australia, cosa ti ha spinto a ritornare in Svizzera?
"Sono stato per 17 anni in Australia, ma tornavo in Svizzera praticamente ogni anno. Quello che mi ha spinto a tornare definitivamente è stato il nuovo ed entusiasmante impegno con la band".

Sesso e rock’n roll, un binomio storico per i miti della musica. Tu cosa salvi?
"Hanno tutte e due una cosa in comune: l’amore. Non ci esiste amore senza sesso, e non potrebbe esserci amore senza il rock".
 
 

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