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SVIZZERAEurosong, la speranza si chiama Anna

10.05.11 - 17:00
Questa sera al via il festival europeo della canzone. La speranza svizzera si chiama Anna Rossinelli
Keystone
Eurosong, la speranza si chiama Anna
Questa sera al via il festival europeo della canzone. La speranza svizzera si chiama Anna Rossinelli

DÜSSELDORF - Eurosong: le attese sono cariche di speranza per la Svizzera.  La gara canora europea entra nella sua fase finale e vede la Germania difendere il titolo per la prima volta nella storia dell'Eurofestival. L'anno scorso la 18enne Lena, con la sua Satellite, ottenne in Norvegia una vittoria chiarissima, che suscitò grandi entusiasmi e riscosse un successo strepitoso in Germania. La ragazza di Amburgo è diventata così una celebrità. E ha fatto scuola. Tanto che in Svizzera a vincere le selezioni per Eurosong è stata Anna Rossinelli, ragazza acqua e sapone, una sorta di copia imitazione del "prodotto tedesco".

La Svizzera quindi punta sul "doppione" proponendo all'Europa una ragazza di sapore radical-chic, che con la sua band composta da Manuel Meisel e Georg Dillier, aderisce pienamente ai gusti del grande pubblico delle aree metropolitane svizzero-tedesche.

Questa sera a Düsseldorf comincia la semifinale dell'avventura europea. Nella capitale della Renania ci saranno rivali da tutta l'Europa. La tensione sale, ma, come ha detto a 20min.ch, Rossinelli dice di sentirsi bene, anzi benissimo e di sperare che tutto vada per il meglio anche perché , ammette la Rossinelli, se non arrivo in finale ci rimarrei molto male".

La ragazza di Basilea, canta in inglese "una canzone che ha già cantato trecento volte". Canzone che si intitola "In Love for a while" e che stando ai riscontri ottenuti in youtube, sembra convincere il popolo internauta.

Stefan Raab, il produttore e uomo di spettacolo tedesco che ha scoperto Lena, ritiene che Anna sia "una ragazza affascinante, una brava cantante che propone una canzone semplice".

I blogger di 20min.ch sono però molto pessimisti sulle possibilità di vittoria della band svizzera. I più sono convinti che l'eliminazione arriverà al prima turno, un po' perché Anna non riesce a trasmettere carisma, un po' perché il ritornello della canzone è considerato banale e noioso, un po' perché la ragazza mancherebbe di talento.

Raggiungiamo Bernard Strapp, uno dei portavoci della Televisione Svizzera. Chiediamo di poterle parlare, ma senza successo: "Sta mangiando un boccone e fra poco deve entrare in sala trucco". L'unica informazione che riusciamo a carpire riguarda le sue origini italiane che risalgono alla notte dei tempi. Infatti neppure lei sa di quale regione italiana è originaria. Fu il suo trisavolo ad arrivare in Svizzera.

p.d'a.
 

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