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INFORMATICAApple-Google: una rivalità che cambierà la TV

24.08.10 - 14:28
Keystone
Apple-Google: una rivalità che cambierà la TV

LUGANO - Poco più di un anno fa i due colossi Apple e Google parlavano di loro come di partner felici che collaboravano con lo scopo di far fare alla tecnologia un deciso passo in avanti. Oggi, probabilmente, gli uni e gli altri godono e si rodono per i propri trionfi e le altrui vicessitudini. Difficile, forse impossibile, determinare quale delle due compagnie stia attualmente rosicando o gioiendo di più, ciò che è certo è che i territori di battaglia sono sempre più vasti.

Partendo dalla ricerca in rete Google ha ampliato il proprio impero arrivando un anno fa a muovere i primi passi in quello che sembrava destinato ad essere il nuovo parco giochi di Cupertino: la telefonia. Ora però entrambi, seppur divisi, sembrano intenzionati a gettarsi seriamente in un nuovo mercato, quello della TV.

Che la Apple TV, l'hobby di casa Apple come l'ha definito lo stesso Steve Jobs, non abbia mai realmente convinto il mercato è un dato di fatto dimostrato dai circa 10 milioni di pezzi venduti a partire dalla primavera del 2007. A titolo di paragone, pur considerando la diversità del prodotto e del  suo utilizzo che ne amplia notevolmente il mercato, l'iPhone4 ha venduto 1,7 milioni di pezzi nei primi tre giorni di commercializzazione, e l'iPad ha venduto 3 milioni di pezzi nei suoi primi 80 giorni.

Forse spinta dalla decisione di Google di prendere posto nel ricco mercato dei servizi televisivi, strategia che ha portato alla creazione e futura commercializzazione del servizio GoogleTV realizzato in collaborazione con la Sony (altre collaborazioni sono in cantiere), sembrerebbe che anche la Apple abbia deciso di fare del proprio hobby la futura gallina dalle uova d'oro. Grazie a GoogleTV (che inizialmente troverà spazio all'interno di tv HD, lettori Blue-ray Sony e set-top box di Logitech) i led dei nuovi televisori del gigante giapponese Sony si accenderanno con i colori di un'interfaccia interattiva che permetterà di sfruttare al meglio uno degli elettrodomestici più diffusi e che, incredibilmente, è finora restato a margine dello sviluppo della rete.

Stando alle voci di corridoio riportate da diverse testate giornalistiche il rinnovamento dell'Apple TV potrebbe arrivare in tempi relativamente brevi con un nome che ha già scatenato le prime polemiche. iTV, questo secondo le indiscrezioni dovrebbe essere il suo nome, ha già allarmato la direzione del canale televisivo britannico ITV che promette di dare battaglia qualora la scelta, in linea con gli altri prodotti della ditta di Cupertino, dovesse essere realmente quella. La rivoluzione però dovrebbe stare nell'interfaccia di questo nuovo gadget. Scartato il sistema operartivo Front Row la nuova Apple TV apre all'iOS che tanto successo sta riscuotendo su iPod, iPhone e iPad. Un sistema operativo che, oltre ai giochi, potrebbe aprire le proprie porte ad applicazioni di sistemi di diffusione dei servizi già esistenti quali per esempio Netflix e TiVo che non hanno riscontrato il successo e la diffusione attesa e che potrebbero trarre beneficio da iAd, la piattaforma pubblicitaria creata dalla Apple.

iTV potrebbe quindi riuscire dove (per stessa ammissione di Jobs) la Apple TV ed i suoi simili avevano finora fallito: ridisegnare l'utilizzo della televisione, e al costo di 99 dollari potrebbe anche riuscirci...

Foto apertura (archivio): Keystone

 

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