
LUGANO – “Linea 23 era la linea del bus che collegava Bellinzona a Locarno. Ora questo bus non c’è più, ma ci siamo noi”. A parlare è Sisma, il rapper ticinese emigrato a Losanna per lavoro e che ha appena lanciato il suo secondo disco da solista. Linea 23 è il frutto di un gruppo di amici, cresciuti tra le due città sopracenerine musicalmente in Ticino all’interno di gruppi differenti. “Con il passare degli anni ognuno di noi è andato per la sua strada, si è costruito la sua vita ed i vari gruppi si sono sciolti” prosegue Sisma. Ecco quindi come è nata Linea 23: otto amici e conoscenti che sparsi per la Svizzera hanno deciso di lavorare assieme per tornare al loro passione, la musica rap.
“Faccio rap, con il massimo impegno e la massima professionalità possibile, solo perché mi piace. Vivere solo di musica è infatti quasi impossibile” racconta Sisma parlandoci delle difficoltà che si incontrano in Ticino a causa della mancanza di infrastrutture. “Difficoltà che esistono anche a Losanna nonostante la scena hip hop sia molto più ampia rispetto al Ticino ed il potenziale pubblico decisamente maggiore”.
Il cd presentato oggi da Sisma è il suo secondo lavoro da solista. I 19 brani del cd (che contiene anche un dvd con un mini documentario e alcuni videoclip) raccontano la vita e le esperienze di Jack Casanova. Esperienze che in alcuni casi, come nella traccia Dope, viaggiano in bilico tra la legalità e l’illegalità. “In Dope ho voluto raccontare una realtà davanti agli occhi di tutti. Quando ero giovane capitava che si fumasse dell’erba, ora invece l’erba è sparita e il risultato è che i giovani si trovano a consumare droghe molto più forti” spiega Sisma. Un pensiero che non è un invito al consumo di stupefacenti, ma piuttosto una critica a come è stato affrontato un problema ed alla situazione che ha generato.
Foto (e grafiche del Cd): Adee