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OSCARVince "The Hurt Locker", la prima volta di una regista. Ad "Avatar" solo premi minori

08.03.10 - 07:46
Keystone
Vince "The Hurt Locker", la prima volta di una regista. Ad "Avatar" solo premi minori

HOLLYWOOD - "The Hurt Locker", di Kathryn Bigelow, è il grande vincitore dell'edizione di quest'anno dei premi Oscar: la pellicola, che racconta la storia di una squadra di artificieri in Iraq, ha ricevuto sei statuette: miglior film, migliore regia, migliore sceneggiatura originale, miglior montaggio, miglior suono e miglior montaggio sonoro. Kathryn Bigelow ha ricevuto il premio dalla cantante e attrice Barbra Streisand.

Sconfitto per contro "Avatar", che ha ottenuto solo riconoscimenti minori. Miglior attore è risultato Jeff Bridges per "Crazy Heart", migliore attrice Sandra Bullock ("The Blind Side").

Il momento è arrivato -
 
"The time has come". Il momento è arrivato. Sta nelle parole di Barbra Streisand durante la premiazione di Kathryn Bigelow il sunto della svolta rosa dell'Academy che, dopo 81 anni, ha deciso di premiare una donna nell'inusuale (almeno scorrendo l'albo d'oro dell'Oscar) veste di regista. A lei, proprio nella giorno della festa della donna, vanno le statuette più importanti della serata hollywoodiana, quella della miglior regia e del miglior film, in barba ai miliardi di Cameron e ai Bastardi di Tarantino.

Prima di lei si erano fatte spazio nei corridoi dell'Academy Lina Wermuller, Sofia Coppola e Jane Campion. Per loro la strada si era fermata alla nomination, costrette poi a vedere la statuetta finire nelle mani di colleghi maschi. Kathryn Bigelow invece ha aperto una nuova era e lo ha fatto in una edizione in cui si trovava a sfidare il colosso dell'ex marito - 'Avatar' - che partiva dall'alto dei suoi 2 miliardi e mezzo di dollari incassati nei botteghini di tutto il mondo. "Spero di essere la prima donna di una lunga serie a vincere l'Oscar - ha detto dopo la premiazione -. Mi piacerebbe pensare di essere solo una regista indipendentemente dal sesso, ma sono contenta di essere fonte di ispirazione".

La Bigelow è stata anche la prima donna a vincere il Directors Guild of America Award, riconoscimento assegnato dal sindacato dei registi americani che solitamente anticipa il risultato della notte degli Oscar. La pellicola sugli artificieri statunitensi in Iraq aveva già fatto incetta di premi anche ai Bafta, gli Oscar britannici, conquistando sei riconoscimenti su sei, tra i quali appunto miglior film e miglior regia. A bocca asciutta, invece, rimase alla cerimonia dei Golden Globe, dove comunque si presentava forte di tre nomination. In quell'occasione a trionfare fu 'Avatar'.

La cineasta, 58 anni, ha al suo attivo una decina di film da regista. Il più celebre - dopo 'The Hurt Locker' - è Point Break che, nel 1991, raccontava le gesta del rapinatore Patrick Swayze e dell'agente dell'FBI Keanu Reeves con il surf e le onde dell'oceano a fare da cornice. Dal 1989 al 1991 è stata sposata con James Cameron, il quale produsse anche il suo 'Strange Days'.

Ecco tutti i premi della 82esima edizione:

MIGLIOR FILM: 'The Hurt Locker'

MIGLIOR REGIA: Kathryn Bigelow ('The Hurt Locker')

MIGLIOR ATTORE: Jeff Bridges ('Crazy Heart')

MIGLIOR ATTRICE: Sandra Bullock ('The Blind Sidé)

MIGLIOR ATTORE NON PROTAGONISTA: Christoph Waltz ('Bastardi senza glorià)

MIGLIOR ATTRICE NON PROTAGONISTA: Mònique ('Precious')

MIGLIOR SCENEGGIATURA ORIGINALE: Mark Boal ('The Hurt Locker')

MIGLIOR SCENEGGIATURA NON ORIGINALE: Geoffrey Fletcher ('Precious')

MIGLIOR FILM D'ANIMAZIONE: 'Up'

MIGLIOR FILM STRANIERO: 'El Secreto de Sus Ojos' (Argentina) di Juan José Campanella.

MIGLIOR SCENOGRAFIA: Rick Carter, Robert Stromberg e Kim Sinclair ('Avatar')

MIGLIOR FOTOGRAFIA: Mauro Fiore ('Avatar')

MIGLIORI COSTUMI: Sandy Powell ('The young Victorià)

MIGLIOR MONTAGGIO: Bob Murawski e Chris Innis ('The Hurt Locker')

MIGLIOR TRUCCO: Barney Burman, Mindy Hall e Joel Harlo ('Star Trek')

MIGLIOR COLONNA SONORA: Michael Giacchino ('Up')

MIGLIOR CANZONE ORIGINALE: 'The Weary Kind', di Ryan Bingham e T.Bone Burnett ('Crazy Heart')

MIGLIOR MONTAGGIO SONORO: Paul N.J. Ottosson ('The Hurt Locker')

MIGLIOR SUONO: Paul N.J. Ottosson e Ray Beckett ('The Hurt Locker')

MIGLIORI EFFETTI SPECIALI: Joe Letteri, Stephen Rosenbaum, Richard Baneham e Andrew R. Jones ('Avatar')

MIGLIOR DOCUMENTARIO: 'The Cove' di Louie Psihoyos e Fisher Stevens

MIGLIOR CORTO DOCUMENTARIO: 'Music by Prudence' di Roger Ross Williams e Elinor Burkett

MIGLIOR CORTO ANIMATO: Logorama di Nicolas Schmerkin

MIGLIOR CORTO D'AZIONE: 'The New Tenants' di Joachim Back e Tivi Magnusson.


 

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