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'Chi l'ha visto', dopo 54 anni telefona: ''Quel bambino scomparso sono io'' Un uomo originario del Michigan ha contattato la polizia dicendo di essere Steven Damman, un bambino di 2 anni di cui si persero le tracce nel 1955. L'Fbi sta effettuando il test del Dna
NEW YORK - È il giorno di Halloween del 1955. Una giovane madre, Marilyn Damman, entra in un panificio di Long Island e lascia i due figli davanti al negozio. Al suo ritorno, pochi minuti più tardi, i piccoli – Pamela e Steven - erano spariti insieme. La bimba viene ritrovata poco dopo, di Steven invece si perdono le tracce.
I genitori, Jerry e Marilyn Damman, piombano nella disperazione. Steven ha solo 2 anni e scompare nel nulla. Fino a oggi. Perché dopo 54 anni il mistero potrebbe risolversi: un uomo originario del Michigan ha infatti contattato la polizia con una telefonata che deve aver spiazzato anche gli agenti americani. Poche parole ma che potrebbero risolvere una notte durata oltre mezzo secolo: ''Quel bambino scomparso 54 anni fa sono io''.
Le autorità non hanno reso noto il nome dell'uomo nè le prove che ha mostrato a sostegno della sua tesi. L'Fbi sta effettuando il test del Dna, ma non ha confermato di aver aperto un'indagine sul caso.
Dopo qualche tempo, credendo che il piccolo fosse morto, i Damman si trasferiscono nello Iowa, senza perdere, in tutti questi anni, la speranza di riabbracciare il figlio Steven. Dopo 54 anni, quel sottile filo di speranza di poter riabbracciare il figlio potrebbe ora diventare realtà. ''Non si può rinunciare a un sogno'' ha detto Jerry Damman, il padre del bimbo scomparso, alla Cnn.
