ROMA - Compiranno cinquanta anni nel 2009, ma già cominciano i festeggiamenti per il capo intimo femminile più rivoluzionario, i collant.
Inventati dal britannico Allen Grant Sr. nel 1959, questi magici accessori liberarono le donne dalla necessità di sostenere le calze con la guepiere, un indumento non proprio adatto ad essere indossato con i moderni pantaloni.
I pratici collant conquistarono il pubblico femminile senza troppi sforzi, perché rispondevano ai bisogni di comfort e funzionalità delle donne. Ma gli uomini non furono affatto conquistati dalla novità, considerandoli l´antitesi della seduzione, una barriera per il contatto fisico, per di più esteticamente discutibili. I collant rappresentavano infine la negazione della sensualità femminile, che risiedeva in quel triangolo di pelle nuda, appena sotto l´inguine, che rimaneva scoperto tra calze e guepiere. Un´immagine consacrata al cinema da Sophia Loren, davanti ad un eccitatissimo Marcello Mastroianni, nell´indimenticabile scena dello spogliarello del film di De Sica, ´Ieri, oggi e domani´.
I 50 anni dei collant 
