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PeopleAnimali: dalla pelle al cuore, dizionario per prendersi cura di fido e micio

08.10.08 - 18:14
Animali: dalla pelle al cuore, dizionario per prendersi cura di fido e micio

Roma, 8 ott. (Adnkronos Salute) - Accarezzarli è quanto di più rilassante e piacevole ci possa essere. Ma tenerli d'occhio e scrutare ogni possibile segno di malattia è un dovere per i proprietari di cani o di gatti. Perché, esattamente come nell'uomo, anche per gli animali da compagnia la prevenzione è la parola d'ordine se se ne vuole mantenere il giusto stato di salute. Ecco allora un 'dizionario' elaborato dall'Associazione nazionale industria salute animale (Aisa), con semplici regole da seguire per il benessere, dalla pelle al cuore, di fido e micio. - Acqua. Per cani e gatti è fondamentale avere sempre acqua fresca nella ciotola, specie nei mesi estivi. - Alimentazione. E' fondamentale per la salute dell'animale e le parole chiave sono: equilibrio nei principi nutritivi, digeribilità, suddivisione del cibo in due o tre pasti, magari a distanza dall'attività fisica. Da tenere sotto controllo anche il peso dell'animale, evitando i chili di troppo, fra le principali cause di patologie quali diabete, cardiopatie e problemi articolari. Una accortezza: se passando le mani lungo i fianchi dell'animale non si sentono le costole, vuol dire che è in sovrappeso. Se invece le costole sono prominenti potrebbe essere sottopeso. - Bocca. E' bene controllare ogni due settimane la bocca dell'animale. Se si verificano alcuni sintomi è bene consultare il veterinario. Fra questi: alito cattivo, gengive gonfie o arrossate, denti gialli o macchiati, denti che dondolano. - Cuore. Occorre prestare attenzione alle zone infestate da zanzare e predisporre il trattamento preventivo anti-filaria. - Cute. Una pelle sana non dovrebbe avere arrossamenti, desquamazioni, macchie o irritazioni. Fra le patologie che determinano lesioni della cute, la leishmaniosi è fra le più ricorrenti. Per evitarla, è assolutamente consigliata la prevenzione utilizzando prodotti repellenti per gli insetti che sono il veicolo di trasmissione della malattia. Per prevenire l'attacco dei parassiti esterni (pulci, zecche) è consigliabile usare i prodotti antiparassitari specifici prima che cominci la stagione calda. Durante la pulizia dell'animale è bene controllare la cute e se presenta alcuni sintomi consultare il veterinario. E ancora: - Digestione. Un buon appetito e una regolare evacuazione sono sintomi di salute e benessere dell'apparato digerente. - Esercizio fisico. Il movimento regolare è un ottimo alleato contro l'obesità. Inoltre, bisogna stare attenti a come si muove il nostro animale per prevenire disturbi. Ad esempio, se il cane o il gatto fa fatica a recuperare dopo una corsa o se presenta tosse notturna o mattutina dopo l'attività fisica, è bene consultare il veterinario perché potrebbe essere sintomo di problemi cardiaci. - Fegato. Organo importantissimo con molte funzioni diverse da quella digestiva. Appetito ridotto, perdita di peso, colorazione gialla degli occhi sono segni di allarme. In ogni caso, durante i disagi epatici, è bene somministrare all'animale alimenti bilanciati che non affatichino e riducano i carichi di lavoro per il fegato. - Intestino. Le infestazioni da elminti possono colpire sia i cani che i gatti in differenti periodi della loro vita ed essere piuttosto fastidiose nella convivenza animale e padrone. È importante rivolgersi periodicamente al veterinario per controllare le feci ed eventualmente intervenire con prodotti vermifughi. - Naso. Dovrebbe essere pulito e senza scoli. Se si notano irritazioni, croste, lesioni o abrasioni, scolo eccessivo, è opportuno segnalarlo al veterinario. - Occhi e orecchie. Gli occhi devono essere puliti e 'vivi'. Eventuali scoli vanno rimossi con del cotone. Se velati, arrossati o con eccesso di lacrime è il momento di chiamare il veterinario. I problemi alle orecchie per cani e gatti sono piuttosto frequenti: fra essi le infezioni batteriche e fungine e gli acari dell'orecchio. Per prevenirli, è necessario controllare se essi grattano le orecchie scuotendo la testa, se vi sono gonfiori o eccessi di cerume o sangue. - Ossa. Se il cane presenta difficoltà di movimento, riluttanza a giocare e saltare, associata a una lentezza di cammino durante la passeggiata quotidiana e si rivolge al proprietario con lamenti di dolore quando lo si tocca, questi posso essere i sintomi di problemi articolari. E infine: - Polmoni. Se sta bene, un cane o un gatto non ha nessun problema a respirare o a regolarizzare il respiro dopo l'esercizio fisico. Anche le allergie possono coinvolgere i polmoni e causare problemi gravi come l'asma. Fiato corto, respiro affannoso e tosse i campanelli d'allarme. - Reni. Filtrano il sangue, rimuovono le sostanze di scarto e le concentrazioni di fluidi e minerali nell'organismo: i reni sono un organo importante, ma i problemi sono molto comuni. Un'attenta prevenzione, una diagnosi e un trattamento precoce limitano la progressione delle malattie renali. Da segnalare al veterinario l'aumento della sete e della produzione di urina, la diminuzione dell'appetito, la perdita di peso, alito cattivo, vomito, diarrea, ulcere alla bocca, debolezza. - Sistema immunitario. Un sistema immunitario forte proteggerà l'animale dalle patologie e lo aiuterà a ristabilirsi prontamente dopo infezioni e malattie. Segnali allarmanti sono: se il cane o il gatto non cresce robusto, se ha sonnolenza e disinteresse, se i normali e piccoli disturbi non guariscono. - Unghie. Unghie e artigli sono fondamentali per cani e gatti. Giocano, si grattano e si puliscono. Ma i nostri animali non combattono e non cacciano come se fossero liberi in natura: è necessario quindi tagliare regolarmente unghie e artigli, anche perché se crescono troppo possono fare male a noi e alle nostre case. Il sanguinamento, la rottura, il dolore mentre camminano sono i segni di malessere. - Vaccinazioni. A coadiuvare il lavoro del sistema immunitario per la protezione dalle malattie, ci sono i vaccini. I più utilizzati sono quelli combinati, da somministrare nelle prime 8-12 settimane di vita. Essi generalmente proteggono i gattini, ad esempio, dalla leucemia felina, dal virus della Panleucopenia, dall'Herpesvirus e dal Calicivirus che provoca malattie respiratorie. Alcune volte, si consiglia anche la vaccinazione da Clamidia, che provoca la polmonite felina. I cuccioli di cane, invece, grazie al vaccino acquisteranno immunità dal cimurro, dall'epatite infettiva che colpisce il fegato, dalla leptospirosi, dalla parainfluenza e dalla parvovirosi. La vaccinazione contro la rabbia va poi eseguita per chi volesse portare all'estero il proprio cane, posti in cui magari è presente questa malattia. - Zampe. Devono essere pulite e prive di tagli e abrasioni. I polpastrelli devono risultare al tatto come pelle morbida ed essere elastici e compatti. Le zampe dell'animale vanno controllate ogni settimana. Se vi sono almeno uno dei seguenti sintomi, va segnalato al veterinario: tagli, noduli, riluttanza ad appoggiare una o più zampe per terra o dolore mentre cammina.

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