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CEFALEADal trasloco al matrimonio, così il mal di testa diventa cronico

24.08.08 - 12:04
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Dal trasloco al matrimonio, così il mal di testa diventa cronico

MILANO - Cambiar vita puo' rovinare la salute. Dal trasloco all'inizio di un nuovo lavoro, dal matrimonio al divorzio, fino alla nascita di un figlio, i piccoli e grandi 'terremoti' che ognuno sperimenta nella vita privata o professionale rischiano di far si' che un semplice mal di testa si trasformi in un disturbo cronico. Almeno secondo Ann I. Scher e colleghi della Uniformed Services University di Bethesda, negli Usa, autori di uno studio pubblicato sulla rivista 'Cephalalgia'.

 
Il team americano ha 'scavato' nelle esperienze personali di 206 persone, uomini e donne, che soffrivano di mal di testa cronico  (attacchi di dolore per almeno 180 giorni all'anno). Gli scienziati hanno quindi condotto la stessa indagine su un gruppo controllo composto da 507 persone, maschi e femmine, con cefalea cosiddetta episodica (da due a 104 giorni all'anno 'gravati' dal mal di testa). Le informazioni richieste ai pazienti arruolati riguardavano cambiamenti di lavoro, di residenza o di stato civile, maternita' o paternita' recenti, ed eventuali decessi di parenti o amici intimi.

Il paziente veniva inoltre invitato a riferire qualunque evento   giudicasse "estremamente stressante": problemi finanziari, malattie  proprie o di un familiare, relazioni violente in corso. Ebbene, l'e'quipe ha scoperto che gli uomini e le donne che soffrivano di mal di testa costante, rispetto agli altri, avevano assai piu' facilmente alle spalle un grosso cambiamento di vita nei due anni precedenti alla cronicizzazione del disturbo.

Dalle osservazioni degli statunitensi e' emerso inoltre che la principale 'spia' di mal di testa cronico era una situazione di particolare stress ancora in corso, e che la proporzione piu' alta di pazienti con mal di testa ripetuto si riscontrava in maschi e femmine di eta' superiore ai 40 anni.

In questo gruppo, in particolare, spiega Scher "un cambiamento di lavoro era collegato a un aumentato rischio di mal di testa
quotidiani, mentre negli under 40 un nuovo lavoro riduceva la probabilita' che il disturbo cronicizzasse", sottolinea. I risultati ottenuti del team d'Oltreoceano sono in linea con precedenti ricerche relative ad altre condizioni di dolore cronico.

 

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