ROMA - Tecnologia e storia, design e architettura. Da questi due matrimoni nasce Rome Reborn la più grande simulazione urbanistica del mondo. Un tour virtuale che permette di vedere in ogni dettaglio una città del passato. E non una città qualsiasi, ma Roma. Il progetto è il frutto del lavoro di un team internazionale di studiosi della universita' della Virginia, di Los Angeles e del Politecnico di Milano.
11 anni di lavoro che hano permesso di effettuare la ricostruzione in 3D di ben 7000 edifici, tra cui 170 templi, 8 ponti, 19 chilometri di cinta muraria con 400 torri, e ancora acquedotti, il Foro, teatri, ma anche edifici più modesti, case, osterie, botteghe. Un viaggio in quella che era la Roma gloriosa del quarto secolo dopo Cristo: comodo e completo, senza problemi di code e senza nessuna fatica.
Grazie a un mini computer gli utenti possono navigare in assoluta libertà e vedere tutto quello che, ai tempi, vedevano i romani. E l'idea piace molto sia ai romani che ai turisti stranieri.
A breve - assicura Bernard Frischer dell'Università della Virginia, uno dei creatori del progetto - sarà possibile anche sfruttare altri sensi come il tatto e il gusto.