Cerca e trova immobili
Roma, 1 lug. (Adnkronos) - "Io credo fortemente che senza giustizia non possa esserci pace. Seguo con molto interesse l'attivita' del Tribunale penale internazionale. Non penso sia una buona idea semplicemente sventolare una bandiera bianca e dire: 'Cerchiamo di andare d'accordo'. Chi compie orribili crimini deve rispondere delle sue azioni. D'altra parte, mi chiedo: se potessi incontrare Hitler prima del '33, sapendo tutto cio' che fara', gli sparerei? Si', lo farei. Gli assassini del film scoprono in anticipo chi sta per uccidere altre persone e lo eliminano prima che possa farlo. E' questa la parte di me che si e' identificata in Fox". Lo ha detto Angelina Jolie a "Vanity Fair", da domani nei panni di Fox, una 'giustiziera' che insegna l'arte dell'assassinio a un goffo impiegato nel violento "Wanted - Scegli il tuo destino".
A "Vanity Fair" che domani le dedichera' la copertina dove avra' al collo un ciondolo regalatogli dal compagno Bard Pitt l'attrice racconta: "Nostro figlio Maddox ha sei anni, ama la guerra e le armi. Per la festa della mamma mi ha disegnato una mitragliatrice, e Brad mi ha fatto fare un ciondolo basato su quel disegno. Tenero, no?". Sul film che la vedra' protagonista la Jolie spiega: "Anche se, diversamente da cio' che succede in 'Wanted', penso che giustizia non significhi uccidere questi criminali, ma processarli. La protagonista del film pero' non e' un'assassina cui piace semplicemente uccidere la gente".
A 33 anni, quattro figli, due gemelle in arrivo nelle prossime settimane, l'attrice continua a mantenere una doppia identita': da un lato, 'signora delle tenebre' appassionata di tatuaggi, coltelli e sangue, dall'altro, bellezza solare che usa il suo lavoro per promuovere la pace nel mondo. Anche le parti che interpreta al cinema riflettono questo sdoppiamento.
