Un parlamentare australiano propone di bandire i video della band perchè troppo volgari. L'unica degna di esibirsi sarebbe Nicole
Robinson, che ha assistito a una proiezione del video incriminato mentre si trovava in palestra, ha chiesto in Parlamento che i clip delle Pussycat Dolls non vengano più trasmessi su tutto il territorio nazionale: "Dicono di essere un gruppo di ragazze che cantano - sono le parole del politico - Ma chiunque guardi quel video potrebbe pensare che, ben lontano dal trattarsi di cantanti, assista in realtà a uno show itinerante di biancheria intima".
"Il modo in cui quel gruppo di giovani donne si rappresenta - ha rincarato la dose Robinson - è niente di più che un tentativo calcolato e deliberato di stuzzicare il pubblico".
"I video di questo genere - ha concluso il parlamentare - non sono espressione artistica, sono spazzatura. Svalutano le donne, svalutano la musica e incoraggiano una serie di comportamenti molto scorretti".
Così ha chiesto la censura per la band degli Stati Uniti che in passato è già stata accusata di scarso professionismo. Si è detto infatti che le Dolls sono un gruppo dove solo una componente, Nicole Scherzinger, ha vera dimestichezza con il canto, mentre tutte le altre componenti fanno solamente "scena".