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Lanciata (ma non in Svizzera) anche la Mégane RS dCi
di EUGENIO SAPIA
La Clio F1 Team R27
Al pari della Mégane Renault F1 Team R26, lanciata lo scorso anno, la nascita della Clio F1 Team R27 è legata al doppio successo (piloti e costruttori) ottenuto nel 2006 e nel 2005 dalla monoposto della casa francese. E dalla Formula 1 la nuova Clio, oltre a riprendere la sigla delle monoposto di Kovalainen e Fisichella (R27), prende in prestito la soluzione aerodinamica dei diffusori d’aria (montati sulla parte posteriore) che, grazie ad una differenza di pressione fra i flussi d’aria, fanno sì che la vettura resti incollata maggiormente al fondo stradale, aumentandone così la tenuta (è il caso anche della “sorella” RS).
La R27 è stata sviluppata interamente da “Renault Sport Technologies” e viene assemblata negli stabilimenti di Dieppe, dedicati alle produzioni sportive. Diverse le novità che caratterizzano questo nuovo modello (destinato in modo particolare agli appassionati delle piccole vetture sportive), che verrà messo in vendita in Svizzera nel corso del prossimo mese di maggio. A partire dal colore della carrozzeria, il giallo “Sirius” (a cui si aggiungono tre tinte metallizzate in nero, blu e grigio) e dalle decorazioni di nuovo legate alla F1 che sono state apposte in vari punti (addirittura sul tetto). Per passare poi al telaio “cup”, associato a dei cerchi da 17 pollici, che assieme conferiscono a questa Clio parecchia stabilità, come si è avuto modo anche di appurare nel corso di una prova su circuito. A ciò va aggiunto un assetto 7 mm più basso rispetto alla RS ed il baricentro anch’esso in posizione più bassa. Quest’ultima soluzione consente di ottenere meno carico nelle curve e, secondo i tecnici di Renault, di guadagnare su circuito due decimi di secondo al chilometro. Ottimo l’impianto frenante (derivato da quello già presente sulla Mégane), con pinze Brembo (di colore rosso) a quattro pistoni.
Questa serie speciale è spinta da un motore aspirato 2 litri 16 valvole, che sviluppa una potenza di 200 cavalli (3 in più della RS) a 7.250 gir./min. Il propulsore – abbinato da un cambio a 6 rapporti – consente si raggiungere una coppia di 215 Nm a 5.550 gir./min. I rapporti sono abbastanza corti, la ripresa è così garantita indipendentemente dalla marcia inserita (la resa maggiore si ottiene comunque agli alti regimi). Per raggiungere i 100 km/h da ferma la vettura impiega 6,9 secondi. I consumi – in base ai dati diffusi dalla casa francese – si attestano a 8,4 litri/ 100 km sul misto (fra i più bassi nel segmento delle sportive con motorizzazione equivalente).
Anche l’interno è un concentrato di sportività, come dimostrano, ad esempio gli avvolgenti sedili Recaro (con speciali airbags laterali), la pedaliera in alluminio, il “punto zero” in stile rally sul volante, ma anche la placca numerata montata nei pressi della leva del cambio sulla quale è impresso il trofeo ottenuto in Formula1 nel 2006. Per acquistarla occorrerà spendere un po’ di più rispetto a quanto si spende per una RS (29.900,- franchi): la nuova Clio costa infatti 32.900,- franchi.
La nuova Mégane
Intanto, Renault, sempre in ambito di vetture sportive, di recente ha pure presentato alla stampa la nuova Mégane RS equipaggiata da un motore diesel ad alte prestazioni (per il momento, in ogni caso, questa versione della vettura non viene commercializzata nel nostro Paese). Sviluppato ancora una volta da Ranault Sport Tecnologies, il veicolo è adatto sia per un uso quotidiano, ma anche per chi pretende un tocco di sportività in più (su richiesta è ottenibile anche con un telaio “cup”). Il propulsore – già proposto sui modelli di alta gamma della marca – è un 2.000 common rail da 175 cavalli che dispone di una coppia generosa (360 Nm) a partire da 2.000 giri al minuto. Molto buono il livello di consumo, con soli 6,5 litri/100 km sul misto. Disponibile in versione berlina e coupé, la vettura rappresenta insomma un buon compromesso fra sportività e comfort di guida.
