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PeoplePEDIATRIA: AL VIA PROGETTO PER NAVIGAZIONE SICURA SU INTERNET

16.04.07 - 16:10
PEDIATRIA: AL VIA PROGETTO PER NAVIGAZIONE SICURA SU INTERNET

Roma, 16 apr. (Adnkronos Salute) - Parte ufficialmente oggi “Missione Internet Sicuro!”, l’innovativo progetto didattico dell'Unicef Italia e di SicuramenteWeb, per una "navigazione protetta dei minori sul web e per la sicurezza informatica". Il progetto, illustrato oggi nella sede dell'Unicef a Roma, coinvolgerà fino alla fine dell’anno scolastico 1000 scuole secondarie di primo grado del Paese e decine di migliaia di studenti in tutta Italia, assieme a insegnanti e genitori, attraverso due fasi di sviluppo: una didattica, che si svolgerà direttamente in classe, l’altra di partecipazione a un concorso, cui sarà possibile accedere online. L’iniziativa, ideata da Microsoft Italia per riaffermare l’impegno dell’azienda “per un mondo digitale migliore”, è realizzata in collaborazione con la Polizia di Stato e la Polizia Postale e delle Comunicazioni, con il patrocinio del Ministero per le Politiche della Famiglia. Obiettivo fondamentale: approfondire il diritto dei più giovani ad un’informazione corretta e comprensibile, sempre più importante negli ultimi anni, per permettere loro di muoversi nel mondo di Internet liberi da pericoli e da rischi di manipolazioni. Da tempo - spiega una nota - l’Unicef Italia si rivolge al mondo della scuola, fornendo strumenti concreti e orientamenti didattici sul tema dei diritti dell’infanzia, con l’obiettivo di condividere con i docenti e i giovani l’impegno verso una scuola sempre più a misura di bambini e ragazzi. Anche Microsoft Italia, con 'SicuramenteWeb', ha voluto sviluppare un’iniziativa che si muovesse nella medesima direzione, dedicandosi con impegno affinché le risorse informatiche, oltre a essere sempre più diffuse e condivise, siano al contempo sempre più affidabili e sicure, focalizzandosi sui temi della navigazione protetta dei minori sul web e della sicurezza informatica. Il progetto “Missione Internet Sicuro!”, che ha già mosso i suoi primi passi nelle passate settimane, prevede che ad ognuna delle 1.000 scuole secondarie di primo grado coinvolte nell’iniziativa, infatti, sono state consegnate alcune copie di un particolare cruciverba, un gioco educativo che permetterà innanzitutto ai ragazzi delle classi 1° e 2° dei diversi istituti, con l’aiuto dei propri insegnanti, di conoscere e comprendere i rischi e le opportunità del mondo di Internet, e successivamente di vincere due computer per la propria scuola, tra i 10 che verranno messi in palio da Microsoft. Oltre alla risoluzione del cruciverba, l’insegnante potrà approfondire le tematiche della sicurezza in Internet con percorsi formativi gratuiti, che potranno essere utilizzati sia come forma di auto-formazione, sia per essere condivisi in aula con gli studenti e utilizzati come base didattica. Il materiale multimediale a disposizione degli insegnanti potrà essere scaricato gratuitamente in fase di registrazione al concorso all’indirizzo www.apprendereinrete.it/concorsoUnicef oppure direttamente dal sito www.apprendereinrete.it. Per partecipare al concorso basterà risolvere il cruciverba, identificare la parola chiave che vi è contenuta e comunicarla via internet. Ciascun insegnante, così, dopo aver inserito la parola chiave e aver risposto a un breve questionario, consentirà alla propria classe di accedere all’estrazione di due dei 10 pc in palio. “In troppe occasioni l’immagine dell’infanzia risulta ambigua e lontana dalla realtà - aggiunge Antonio Sclavi, Presidente dell'Unicef Italia - questa iniziativa va nella giusta direzione di rafforzare la capacità dei bambini e degli adolescenti di comprendere i rischi, ma anche le opportunità della rete”. “Le ricorrenti raccapriccianti vicende di pedofilia online, ovvero lo scambio, il commercio, la diffusione di materiale pedo-pornografico sulla rete internet - ricorda Marco Valerio Cervellini, responsabile per la Polizia Postale e delle Comunicazioni dei progetti di educazione alla legalità e navigazione sicura dei minori sulla rete internet - hanno evidenziato la necessità di adottare una serie di comportamenti a livello familiare per ridurre i rischi di molestie e di adescamento di minori da parte di pedofili. Il progetto ‘Missione Internet Sicuro’ - conclude Cervellini - vuole calarsi nella filosofia dei giovani interlocutori, interagendo con un linguaggio comunicativo semplice ma esplicito, adatto alle diverse fasce di età, coinvolgendo così dai più piccoli ai docenti ai genitori". (Adnk/Adnkronos Salute)

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