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Milano, 7 mar. (Adnkronos Salute) - Boom di asma da 'muffe domestiche' tra i bimbi di Milano. Complici i cantieri delle ristrutturazioni edili, i moderni criteri di costruzione delle case e l'inverno mite, nell'aria e sui muri del capoluogo lombardo prolifera infatti l'alternaria: "Una muffa che, a sorpresa, sembra rappresentare la nuova emergenza 2006-2007 sul fronte allergie in città". A descriverla all'ADNKRONOS SALUTE - in occasione del lancio del software 'Marte' per la gestione delle malattie respiratorie, installato nel settembre scorso all'ospedale materno-infantile Macedonio Melloni (Fatebenefratelli) di Milano - è l'allergologo Alessandro Fiocchi, direttore di Melloni Pediatria. "Sui 350 bambini tra due e 15 anni d'età, ai quali grazie a 'Marte' è stata diagnosticata un'asma da lieve a severa-persistente - riferisce Fiocchi - abbiamo notato che il 30% era allergico soltanto alla muffa alternaria. Ed è stata una sorpresa", ribadisce lo specialista. Di norma, infatti, "se nel primo anno di vita le allergie sono di tipo alimentare (latte e uovo), da uno a 6 anni prevalgono le allergie alla polvere e dai 6 anni in poi quelle ai pollini. L'alternaria rappresenta dunque una nuova emergenza, mai riscontrata prima con questi numeri". Le ipotesi sono due. "Da un lato - sottolinea l'esperto - l'inverno mite, senza gelate, potrebbe non avere interrotto la produzione di spore di alternaria, che quindi circolano nell'aria di città''. D'altro canto, invece, Fiocchi 'punta il dito' sulle case: "Le ristrutturazioni edili potrebbero aver contribuito alla diffusione dell'alternaria, che però potrebbe anche 'allignare' sulle mura degli edifici costruiti con criteri non ottimali o troppo economici". Ad alimentare il sospetto c'è infatti un dato: "Abbiamo riscontrato una stretta correlazione tra la segnalazione, da parte dei genitori, di macchie nere sui muri domestici e l'asma allergica scatenata da muffa alternaria nei bimbi", conclude l'allergologo. (Opa/Adnkronos Salute)
