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Le maggiori modifiche sono di tipo tecnico, in parte assolutamente innovative.
Una seconda generazione carica di tecnologia
La grossa 4x4 Volkswagen in poco tempo è diventata una delle ognistrada di classe superiore più apprezzate. La seconda generazione presenta poche modifiche estetiche, ma è arricchita da numerosi dettagli tecnologici innovativi. E fa debuttare il primo V8 a benzina della marca a iniezione diretta FSI.
300.000 unità in appena 3 anni e una serie di premi e riconoscimenti in ogni continente: la Touareg ha avuto (e sta avendo) un successo perfino oltre le speranze di VW. Adesso arriva la seconda generazione: la si distingue subito per il frontale con la nuova calandra cromata a scudo e la fanaleria più marcata (ev. bi-xenon con luci di curva), all’interno con uno strumento combi per le informazioni dell’ordinatore di bordo a schermo più grande multicolore e indicazioni del navigatore anche in formato tridimensionale, sedili ancora più comodi (disponibili in una raffinata versione “comfort”), ma più leggeri (12 kg in meno per quelli posteriori che, ribaltati, allungano il bagagliaio con una superficie piana).
Le maggiori modifiche appaiono di tipo tecnico, in parte assolutamente innovative. Debutta ad esempio il V8 FSI, primo 8 cilindri VW a iniezione diretta di benzina: 350 CV e una coppia di 440 Nm a 3.500 giri. Nella variante con sospensioni pneumatiche permette una velocità massima molto elevata per una SUV, 244 km/h. Altri benzina sono il V6 FSI di 280 CV e il W12 di 450 CV, quest’ultimo riservato alla Touareg fatta da Volkswagen Individual e che arriverà verso metà dell’anno. Comunque, le motorizzazioni più richieste, più economiche e forse più indicate per le loro doti di coppia a una simile vettura saranno le diesel TDI: 174 CV per la R5 TDI, 225 CV per la V6 TDI e ben 313 CV per la V10 TDI, decisamente al vertice del segmento. Una scelta capace di accontentare gusti ed esigenze, con motori a 5, 6, 8 e 10 cilindri, prezzi base che all’arrivo sul mercato spaziano da 62.650,- (R5 TDI) fino a 91.330,- ( V8 FSI) e 108.360,- ( V10 TDI).
Novità assoluta di serie su tutti i modelli, sviluppata da VW e protetta da brevetto, il sistema dei freni ABSplus: su fondi stradali a poca aderenza o costituiti da materiali non solidi riesce ad accorciare il percorso di frenata di fino al 20%!
Altrettanto innovativo il sistema ACC (Adaptive Cruise Control) che mantiene automaticamente una distanza di sicurezza dal traffico che precede e, tenendo conto della velocità massima preimpostata dal conducente, accelera e frena in modo spontaneo, se la circolazione lo richiede rallentando la vettura fino all’arresto completo. Il Front Scan evita il rischio di tamponamenti: con sensori radar verifica in modo costante le distanze e se rileva una situazione pericolosa prima avverte il conducente, con due livelli di allarme, poi prepara automaticamente una eventuale frenata di emergenza.
Altro sistema a beneficio della sicurezza è il Side Scan, già visto sulla Audi Q7, ma al debutto su una VW: sorveglia quanto succede nel traffico di fianco e dietro, avvertendo il conducente con l’accensione di una luce posta nei retrovisori esterni se cambiando corsia incorre nel rischio di collisione.
Interessante, in combinazione con le sospensioni pneumatiche (di serie per V10 TDI e W12, in opzione per gli altri modelli), è una nuova funzione di aggiustamento elettronico degli ammortizzatori che minimizza il coricamento laterale in curva, favorendo una guida altrettanto più dinamica che sicura. Non è cambiata la trasmissione, che può contare su un cambio manuale o automatico.
La trazione integrale 4MOTION, dotata di demoltiplicazione innestabile a rapporti ridotti, lavora con un differenziale anteriore, uno centrale e uno posteriore. Quello centrale bloccabile di serie, quello posteriore in opzione. In circolazione normale la ripartizione di coppia tra i due assali è omogenea, 50:50, ma se le condizioni di aderenza o di impegno mutano può raggiungere il 100% alle sole ruote anteriori o posteriori. Una variazione continua e molto sensibile, adeguata a ogni preciso momento e favorita dall’azione di differenziale elettronico (EDS) dell’intervento dei freni singolarmente su ogni ruota
Conclusione Quanto sia apprezzata la Touareg, ognistrada d’avanguardia, tanto pratica che lussuosa, è dimostrato da una piccolezza: non mi è mai capitato di sentir dire, come è invece spesso il caso per la berlina di alta gamma Phaeton, «È poi solo una Volkswagen!». Anzi, in diversi paesi, primi fra tutti Italia, Giappone e USA, è ormai diventata un vero “status symbol”.
