Cerca e trova immobili
Milano, 25 ott. (Adnkronos Salute) - Dolori e disturbi ‘intimi’ ricorrenti, che in molte donne impediscono i rapporti sessuali rovinando la vita di coppia. I medici la chiamano ‘vulvodinia’, un dolore cronico che secondo le stime arriva a colpire più di un’italiana su dieci. Per combattere questo problema, “una patologia senza cause precise, misconosciuta e sottodiagnosticata dagli stessi ginecologi”, aprirà in novembre a Milano un centro ad hoc. Sede del nuovo ‘Ambulatorio per vulvodinia e dispareunia’ l’Unità operativa di Ostetricia e ginecologia dell’ospedale San Carlo, diretta da Mauro Buscaglia. I dolori vulvari sono fra i disturbi più frequenti dell’apparato genitale femminile e possono colpire donne di ogni età, spiega una nota dell’azienda meneghina. La Harvard University calcola che milioni di donne americane sperimentano questo problema nel corso della loro vita. In Italia mancano dati epidemiologici precisi, ma gli specialisti ritengono che il disturbo sia molto diffuso. La gravità dei sintomi varia da un leggero senso di fastidio a un dolore forte e debilitante, che può seriamente compromettere la qualità di vita sociale e relazionale della paziente. Spesso, infatti, la vulvodinia si associa al cosiddetto vaginismo, uno spasmo muscolare che rende impossibili i rapporti sessuali. L’ambulatorio milanese affronterà questo male ancora sommerso “in un’ottica integrata bio-psico-sessuologica”. (Red-Opa/Adnkronos Salute)
