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Roma, 24 ago. (Adnkronos Salute) - Il Botox non solo per cancellare i segni del tempo, ma anche per ridurre le cicatrici che possono segnare il volto, brutto ricordo di incidenti o interventi subiti. Il farmaco ‘principe del ritocco’ sarebbe, addirittura, “la prima medicazione a cui si dovrebbe far ricorso per minimizzarle”, assicura David Sherris, docente dell’università di Buffalo, negli Stati Uniti, e autore di uno studio - finanziato dalla Mayo Clinic - che mostra il ruolo del Botox nel trattamento delle cicatrici del volto. La ricerca ha coinvolto 31 donne sottoposte a interventi chirurgici per rimuovere tumori della pelle in questa zona del viso, particolarmente suscettibile ai segni e, di conseguenza, alle cicatrici. Divise in due gruppi, ad alcune pazienti è stato iniettato del Botox ad altre soluzione salina. Le iniezioni sono state fatte a entrambi i gruppi 24 ore dopo la ‘chiusura’ della ferita. Sei mesi dopo, foto che ritraevano il volto delle donne sono state mostrate a due chirurghi plastici non coinvolti nella ricerca. I due esperti hanno valutato lo stato delle cicatrici servendosi di una scala che andava da 0 a 10, dove 10 rappresentava il miglior risultato ottenibile. Ebbene, la media delle pazienti trattate con l’iniezione di Botox dopo l’intervento si attestava a 8,9, contro il punteggio di 7,1 delle donne a cui era stato iniettato soluzione salina. “Un risultato interessante su questo fronte - commenta Sherris - Le cicatrici sul volto preoccupano molto la gente che è costretta a farci i conti, e ora si apre la possibilità di trattare questi pazienti con iniezioni a base di Botox per migliorare il loro aspetto”. (Ile/Adnkronos Salute)
