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Bruxelles, 4 apr. (Adnkronos Salute) - Il Parlamento europeo ha accolto la richiesta di trattare con urgenza la proposta per introdurre aiuti eccezionali al comparto avicolo colpito dall’emergenza aviaria. I regolamenti della Commissione Ue che costituiscono la base giuridica per introdurre misure di sostegno al mercato delle uova e del pollame dopo il drastico calo dei consumi hanno gia’ avuto il via libera della Commissione agricoltura dell’Europarlamento e, si apprende da Strasburgo, saranno all’esame dell’Assemblea plenaria giovedi’. In particolare, i deputati si dovranno esprimere sulla proposta Ue di cofinanziare, con risorse del bilancio comunitario, il 50% delle spese di sostegno del mercato previste, cioe’ le restituzioni all’esportazione. I regolamenti dell’esecutivo Ue non contemplano infatti la possibilita’ di concedere un sostegno diretto ai produttori colpiti dalla crisi. I provvedimenti di Bruxelles permettono tuttavia la possibilita’ di cofinanziare al 50% anche le misure veterinarie (per esemprio la macellazione dei volatili o lo stoccaggio delle quantita’ invendute) e quelle per gli aiuti compensativi a fronte di restrizioni dei movimenti degli animali. Una rapida pronuncia del Parlamento consentira’ poi a Bruxelles di rispettare la tabella di marcia per rispondere alla crisi. La commissaria Ue all’Agricoltuta Mariann Fischer Boel si era infatti impegnata a modificare il quadro giuridico per gli aiuti straordinari al settore entro la fine del mese. Dopo il via libera dell’Assemblea di Strasburgo i provvedimenti dovrebbero essere varati, come auspicato da Fischer Boel, al prossimo Consiglio Ue dei ministri agricoli, in programma il 25 aprile. (Adnk/Adnkronos Salute)
