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Milano, 23 nov. (Adnkronos Salute) - L’influenza 2005-2006 ‘’gioca d’anticipo rispetto a quella della passata stagione. Arrivera’ per le feste di Natale, a cavallo con l’inizio del nuovo anno. Non riservera’ particolari sorprese e colpira’ dai tre ai cinque milioni di italiani. Ma altrettanti cadranno vittime della cosiddetta parainfluenza’’. Infezioni ‘cugine’ che hanno gia’ messo a letto ‘’un milione e mezzo di connazionali, con 500 mila nuovi casi solo in quest’ultima settimana, di cui quattro su 10 tra i bambini’’. Ad aggiornare il bilancio, in base ai dati raccolti dagli 800 medici sentinella della rete Influnet, e’ il virologo Fabrizio Pregliasco dell’universita’ degli Studi di Milano, intervenuto oggi nel capoluogo lombardo a un incontro sulle malattie da raffreddamento organizzato da Pfizer Consumer Health Care. L’esperto consiglia di vestirsi ‘a cipolla’ e di fare attenzione ai luoghi affollati o allo scambio di auguri sotto l’albero. Segnala l’esistenza di nuovi farmaci ‘intelligenti’ contro starnuti e naso che cola, ‘’per un’automedicazione responsabile da concordare con medico e farmacista’’, e ricorda l’importanza della vaccinazione. ‘’Io l’ho gia’ fatta - ha detto - ma c’e’ tempo fino alla fine di novembre e anche oltre’’. Il tempo utile per sottoporsi alla puntura ‘scudo’ puo’ infatti essere esteso, ha spiegato lo specialista. ‘’Soprattutto considerando i problemi di disponibilita’ del siero segnalati in queste settimane. Dei 12 milioni di dosi distrubuiti in Italia 8-9 milioni arrivano alle Asl - ha ricordato - e in questo canale non ci sono intoppi. Nelle farmacie, invece, qualche problema c’e’ stato ma so che alcune aziende produttrici hanno disposto forniture ulteriori e tutto dovrebbe risolversi’’. Insomma, ‘’l’influenza e’ ormai alle porte e i virus che la porteranno sono confermati (A/H3N2/California, A/H1N1/Nuova Caledonia e B/Shangai), a garanzie dell’efficacia del vaccino. In Svizzera, Slovenia, Inghilterra e Francia sono stati gia’ isolati i primi casi di vera influenza - ha riferito Pregliasco - mentre in Italia la situazione resta tranquilla, ferma al valore basale di 1,36 casi ogni 100 mila abitanti’’. A fare da padrone sono ancora ‘’le sindromi simil-influenzali - ha ripetuto il virologo - Al momento la loro diffusione e’ di 4,5 casi per mille abitanti, con un picco di 21,42 casi per mille tra i piccoli da zero a quattro anni’’. La differenza tra influenza classica e disturbi ‘cugini’ e’ ancora poco chiara al pubblico, ma e’ importante chiarirla definitivamente, ha osservato Aurelio Sessa, presidente di Simg (Societa’ italiana di medicina generale) Lombardia. ‘’Per parlare di influenza - ha precisato - bisogna essere in presenza di un problema respiratorio (ad esempio la tosse), di uno sistemico (sensazione di ‘bastonatura’) e di febbre alta. Se questi tre sintomi coesistono, nel 75% dei casi la diagnosi e’ di influenza’’. Al contrario, ‘’se la febbre manca o si limita a poche linee l’infezione assomiglia all’influenza, ma non lo e’’’. Il medico ha concordato sull’utilita’ dei farmaci da banco, senza obbligo di ricetta, per ‘’un’autocura ‘su misura’ per ogni paziente’’. E la novita’ in farmacia e’ un prodotto che cambia composizione a seconda dell’orario di assunzione: al mattino una pillola bianca con paracetamolo (analgesico e antipiretico) e pseudoefedrina (decongestionante nasale), alla sera una pillola azzurra con paracetamolo e difenidramina (antistaminico sedativo). Aiuta a ‘’non avere sonno di giorno e a dormire bene la notte’’, ha concluso Giuseppina Benoni del dipartimento di medicina e sanita’ pubblica-sezione farmacologia dell’universita’ degli Studi di Verona. (Opa/Adnkronos Salute)
