Cerca e trova immobili

PeopleDEMENZA: RISCHI DIMEZZATI PER CHI INIZIA A FARE SPORT NELLA MEZZA ETA'

04.10.05 - 14:23
DEMENZA: RISCHI DIMEZZATI PER CHI INIZIA A FARE SPORT NELLA MEZZA ETA'

Milano, 4 ott. (Adnkronos) - Non e’ mai troppo tardi per iniziare a fare movimento. Basta esercitarsi per almeno mezz’ora due volte a settimana, per dimezzare il rischio di demenza. E questo anche se si inizia tra i 40 e i 50 anni. Lo rivela uno studio svedese pubblicato su ‘Lancet Neurology’, secondo il quale a beneficiare delle nuove abitudini ‘fitness’ sono soprattutto le persone geneticamente piu’ vulnerabili nei confronti dell’Alzheimer: grazie al movimento possono ridurre il pericolo addirittura del 60%.

Insomma, ‘’se una persona adotta uno stile di vita attivo nella giovinezza e nella mezza eta’, questo puo’ aumentare la probabilita’ di godere di anni in buone condizioni fisiche e cognitive in tarda eta’’’, dicono i ricercatori diretti da Miia Kivipelto. I benefici dell’attivita’ fisica come ‘scudo’ per la demenza erano stati esaminati gia’ in precedenti ricerche, ma per la prima volta questa ha esaminato gli effetti nel lungo periodo, circa due decenni. Lo studio ha coinvolto circa 1.500 uomini e donne, 200 dei quali avevano sviluppato Alzheimer o un’altra forma di demenza tra i 65 e i 79 anni. I ricercatori hanno indagato sulle abitudini dei partecipanti, andando indietro nel tempo fino a 21 anni prima: quando cioe’ tutti avevano tra 40 e 50 anni. Ebbene, quelli che si sono ammalati erano stati piu’ pigri nella mezza eta’, rispetto ai coetanei che non erano stati colpiti da una forma di demenza. Per proteggere il cervello, poi, non servono le fatiche di Ercole: bastano infatti 20-30 minuti di attivita’ fisica due volte a settimana. Insomma, un esercizio regolare ma moderato fa bene al corpo, ma anche alla mente: aiuta a mantenere sani i piccoli vasi del cervello e protegge da ‘alleati’ della demenza come pressione alta e diabete.

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
NOTIZIE PIÙ LETTE