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Roma, 12 set. (Adnkronos Salute) - Arrivano oggi a Roma 40 bambini palestinesi malati di talassemia per essere curati. A portarli nel nostro Paese e’ la delegazione dell’Istituto Mediterraneo di Ematologia (Ime) del Policlinico ‘Tor Vergata’ di Roma, che ha incontrato ieri a Gaza il governo palestinese. E’ la prima delegazione ad essere ricevuta dopo il ritiro israeliano dai territori. Oggi, dunque, la delegazione rientra in Italia con 52 palestinesi, di cui 40 bambini, che verranno curati a Roma. ''I Palestinesi ringraziano l’Italia - afferma il professor Ilja Gardi, commissario dell’Ime - in un momento che tutti definiscono storico e in particolare riconoscono il lavoro che sta svolgendo l’Istituto Mediterraneo di Ematologia per i bambini di questa terra''. Il Progetto ‘Emo-Med’ riunisce, infatti, attorno allo stesso tavolo ricercatori e medici di alcuni Paesi del Mediterraneo, tra cui Israele, Palestina e Iraq, e ha come obiettivo la creazione di infrastrutture sanitarie, tecnologiche e di comunicazione in queste nazioni. Nei Paesi che fanno parte del Progetto nascono ogni anno quasi 300 mila malati mentre i bambini con anemia mediterranea sono circa 60 mila. ''Il progetto internazionale dell’Ime si presenta non solo come una iniziativa di cooperazione allo sviluppo - sottolinea Guido Lucarelli, direttore dell’Istituto - ma si caratterizza anche come importante strumento di politica estera, proponendo un primato tutto italiano nel campo dell’ematologia, come motore per la crescita e la qualificazione di strutture sanitarie straniere, in Paesi gravemente afflitti da questo tipo di malattie, in particolare nelle aree mediterranea e mediorientale''.
