Lo ha rivelato nel corso di un'intervista dove ha parlato del suo nuovo lavoro in uscita il 18 aprile dal titolo "Canerandagio Parte I"
MILANO - Il 18 aprile uscirà il suo nuovo lavoro che si chiama "Canerandagio Parte I": lui, Neffa, rivisto nella serata delle cover all'ultimo Sanremo accanto a Shablo, Guè, Joshua e Tormento, torna al canto della strada del rap. E sembra, da quel che ha dichiarato al Corriere della Sera, che questo ritorno al parlato ritmato lo si debba all'incontro con una rapper ticinese.
«Avevo già fatto qualche pezzo rap per provare a me stesso che ne ero ancora capace - ha sottolineato al quotidiano milanese - e da produttore non ho mai smesso di realizzare pezzi strumentali hip hop. Poi l'anno scorso ho conosciuto Ele A, una giovanissima rapper della Svizzera italiana, e ne sono rimasto folgorato».
Ela A è originaria di Aranno (al suo attivo tra le altre cose l'Ep Globo uscito nel 2022 e l'Ep Acqua del 2024) e Neffa rivela di averla coinvolta proponendole «di collaborare e, dopo aver visto che i miei ultimi esperimenti le piacevano, ho cominciato a prendere contatto con altri rapper. Al terzo brano chiuso, ho capito che stavo tornando a fare quello» ha confessato.
Nel suo nuovo lavoro, oltre al featuring di Ele A, non mancheranno altre partecipazioni come quella di Francesca Michielin, Fabri Fibra, Frah Quintale e Gemitaiz.
Da rapper, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non nasconde le simpatie per la musica trap, anzi dice addirittura: «La amo molto», affermando anche di lavorarci nei panni di produttore.
Il pubblico lo ricorda però anche per la famosa "Signorina", canzone dedicata alla marjiuana. I suoi fan lo massacrarono perché pensavano «fosse una banale canzoncina su una ragazza. Così svelai il mistero» ha raccontato.
Per celebrare il ritorno sulle scene, Neffa sarà il 5 novembre al Forum di Assago per un concerto-evento molto atteso dai suoi fan.