Sei donne sono pronte a salire a bordo del News Shepard. Tra loro la futura moglie di Bezos e una astrofisica con un trauma alle spalle
NEW YORK - Un volo di 11 minuti verso lo spazio. Per la prima volta a compierlo sarà un equipaggio tutto femminile composto da sei vip che si definiscono esploratrici, pronte a portare il glamour oltre la terra. Tra loro c'è Lauren Sanchez, futura moglie di Jeff Bezos, che è il proprietario della società Blue Origin cui appartiene il veicolo suborbitale New Shepard.
Il lancio avverrà lunedì in Texas. Oltre a Sanchez ci saranno l'anchor di Cbs Gayle King e l'ex scienziata della Nasa Aisha Bowe (entrambe afroamericane), l'attivista Kerianne Flynn e l'astrofisica vietnamita Amanda Nguyen, il cui sogno di volare nello spazio sfumò dopo il trauma subito quando, da studentessa di Harvard, rimase vittima di uno stupro. Una volta raggiunta la quota prevista - 100 chilometri sopra il livello del mare contro il doppio della Tereshkova oltre 60 anni fa - le sei "turiste spaziali" potranno slacciare le cinture, galleggiare in condizioni di microgravità e ammirare la Terra dall'alto per circa quattro minuti prima dell'inizio della discesa.
«Sarà la prima volta che qualcuno andrà nello spazio con capelli e trucco a posto», ha commentato una reporter di Elle che ha intervistato le sei donne per la cover story della rivista di aprile: «Lo spazio sarà finalmente glamour... Chi mai salirebbe su un volo spaziale senza essersi sistemato per bene? Magari potessi portarmi il team trucco», ha risposto Perry mentre Sanchez ha scherzato sulle «ciglia finte che voleranno in assenza di peso». Non le sue però: «Sono incollate molto bene».
Solo l'11% del totale delle persone che hanno viaggiato nello spazio sono donne. Battute a parte, le sei del New Shepard (il veicolo prende il nome dal primo astronauta americano Alan Shepard) hanno dedicato parte dell'intervista con Elle all'importanza di avere più donne nelle discipline Stem (scienza, tecnologia, ingegneria e matematica) e il valore di modelli famosi per le ragazzine di colore. Sanchez, che ha organizzato la missione complici i miliardi del futuro consorte, ha raccontato di aver scelto ciascuna delle compagne di avventura per la loro dimostrata capacità di ispirare. «Ognuna è una narratrice a suo modo. Andranno nello spazio e riusciranno, ciascuna in modi diversi, a trasmettere ciò che hanno provato».«