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LUGANO

Tutta la musica che gira intorno al LAC

Presentato il cartellone 2025/2026: 50 appuntamenti, tra grandi concerti sinfonici e recital, sperimentazione elettronica e jazz.
Foto LAC
Tutta la musica che gira intorno al LAC
Presentato il cartellone 2025/2026: 50 appuntamenti, tra grandi concerti sinfonici e recital, sperimentazione elettronica e jazz.

LUGANO - Un cartellone «inclusivo» lo ha definito il direttore artistico Andrea Amarante, con un'offerta musicale che tende a far salire a bordo di epoche, generi e linguaggi sonori gli spettatori, in un viaggio musicale “trasversale” che fa dialogare i grandi concerti sinfonici e il recital, la sperimentazione elettronica e il jazz, la musica contemporanea e quella da cinema.

La Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, con la regia di Emma Dante e l'incontro tra jazz e musica sinfonica - La stagione Musica 2025/2026 - presentata oggi a Lugano alla presenza del presidente del LAC Roberto Badaracco, del direttore generale Michel Gagnon e di quello delle arti performative Carmelo Rifici - prosegue nella missione di coinvolgere “pubblici” sempre più ampi e diversificati. Dopo il debutto a Lugano dal 15 al 21 settembre del dittico lirico La voix humaine di Francis Poulenc e Cavalleria rusticana di Pietro Mascagni, con la regia di Emma Dante e nell’interpretazione musicale del Maestro Francesco Cilluffo alla guida dell’OSI, l’apertura della stagione si declina in un triplice appuntamento: tre concerti (17, 18, 19 ottobre 2025) che nascono dall’incontro tra il jazz e la musica sinfonica, con il celebre contrabbassista Avishai Cohen che dialoga con i Göteborgs Symfoniker.

La Tokyo Philharmonic Orchestra - La Tokyo Philharmonic Orchestra, invece, diretta da Myung-Whun Chung, porta in scena per il suo debutto assoluto in esclusiva Svizzera, la potenza ritmica de Le Sacre du Printemps di Stravinskij, con il violino solista Maxim Vengerov impegnato nel concerto di Čajkovskij (10 novembre 2025); Sir András Schiff e l’Orchestra of the Age of Enlightenment (23 novembre 2025) propongono una rilettura innovativa delle sinfonie di Haydn.

La prima volta di Zubin Mehta a Lugano: il 90enne direttore d'orchestra celebra le tre ultime sinfonie di Mozart - Da non perdere anche il concerto dell’Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino con Zubin Mehta: il 90enne direttore d'orchestra indiano, per la prima volta a Lugano, dirige le celebri Sinfonie n. 39, 40 e 41 di Mozart (7 febbraio 2026); il 19 marzo tocca a Philippe Herreweghe alla testa dell’Orchestre des Champs-Élysées e del Collegium Vocale Gent in un programma che accosta la monumentale Eroica di Beethoven al Requiem di Cherubini.

Del cartellone sono inoltre protagonisti artisti di assoluto rilievo come Lisa Batiashvili, Jean-Yves Thibaudet e Gautier Capuçon in un raffinato recital cameristico con musiche di Rachmaninov, Debussy e Dvořák (30 ottobre 2025). Grande attesa anche per la Verbier Chamber Orchestra, diretta da Gábor Takács-Nagy, che con il violoncellista Steven Isserlis è impegnata in un programma dedicato a Beethoven, Haydn ed Ernest Bloch (1° dicembre 2025).

I 100 anni di György Kurtág - Torna il 2 novembre 2025 lo storico gruppo nato in seno al LAC LuganoMusica Ensemble, con un programma dedicato a Saint-Saëns, Berwald, Poulenc e Rota. Da non perdere il recital del giovane virtuoso del pianoforte Hayato Sumino “Cateen” (14 dicembre 2025), star del web con milioni di visualizzazioni, noto per la spettacolare interpretazione del Boléro di Ravel. Antonio Ballista e Bruno Canino a quattro mani esplorano la musica di Ravel, Fauré, Debussy e Stravinskij (11 gennaio 2026), mentre il 19 febbraio del 2026 per festeggiare i 100 anni di György Kurtág, si terrà un concerto che prevede trascrizioni da Bach, brani di Bartók e composizioni dello stesso Kurtág eseguite da Dénes Várjon e Izabella Simon al pianoforte.

La collaborazione con Jazz in Bess - Il jazz in questa stagione invade gli spazi della musica classica in virtù della collaborazione con Jazz in Bess: i concerti di Oded Tzur Quartet (23 ottobre 2025) e Arcanum (27 novembre 2025) si svolgono a Besso, il Tord Gustavssen Trio (25 febbraio 2026) e l’Éténèsh Wassié Trio (22 marzo 2026) si esibiscono rispettivamente in Sala Teatro e in Sala 1.
Il superamento dei generi musicali tradizionali è uno dei fili conduttori della stagione: il Manchester Collective (6 giugno 2026), mescola folk, jazz e musica contemporanea. 

Peppe Servillo interpreta le canzoni di Bertold Brecht - La voce umana, nella sua capacità espressiva senza tempo, è al centro di numerosi appuntamenti della stagione. Il concerto Di cosa vive l’uomo? con Costanza Alegiani e Peppe Servillo celebra la teatralità e l’ironia delle canzoni di Kurt Weill e Bertolt Brecht (1° aprile 2026). Il fado della celebre cantante Mariza sarà a Lugano il 1° febbraio 2026.

Paolo Fresu e Giovanni Sollima - Nel viaggio musicale del LAC anche il concerto FS con Paolo Fresu e Giovanni Sollima (9 maggio 2026), ma anche l'esperienza sonora di “Rodari Connection” (13 febbraio 2026) con Valentina Fin voce, elettronica, sax e Effe Effe (Federica Furlani) viola, elettronica, ispirata alle celebri Favole al telefono di Gianni Rodari.

Le musiche di Psycho con l'OSI - La musica dialoga anche con il cinema: la visione di Psycho (1960) di Alfred Hitchcock è accompagnata dalla musica dal vivo (10 e 11 dicembre 2025) dell'OSI diretta da Anthony Gabriele. I biglietti e gli abbonamenti per la stagione Musica 2025/26 sono disponibili a partire dal 9 aprile sul sito www.laclugano.ch (dove è possibile consultare il programma completo) e presso la biglietteria del LAC.

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