Il processo si aprirà in aprile e la multimilionaria statunitense testimonierà in maggio
LOS ANGELES - Kim Kardashian testimonierà durante il processo giudiziario che la vede vittima di sequestro nel 2016, quando la multimilionaria statunitense era stata legata, imbavagliata e rinchiusa nel bagno della camera d'albergo in cui alloggiava a Parigi.
Kardashian, lo ricordiamo, si trovava nella capitale francese in occasione della Paris Fashion Week e aveva portato con sé una cospicua collezione di gioielli, del valore stimato di 10 milioni di euro.
I ladri erano riusciti a sottrarle tutto, compreso l'anello di fidanzamento ricevuto dall'allora compagno Kanye West, notoriamente conosciuto per il suo valore di 4 milioni di euro.
In totale erano state arrestate 17 persone, di cui 12 sono state accusate di sequestro di persona e furto aggravato. Dopo un periodo passato in celle di massima sicurezza erano state liberate in attesa del processo, che si aprirà in aprile e sarà principalmente incentrato sulla figura del capobanda Aomar Aït Khedache, oggi 69enne e noto criminale che la stampa francese chiama (anche simpaticamente) "Vecchio Aomar".
Tra gli altri membri della gang anche il 72enne Yunice Abbas, tra le altre cose anche autore del libro "Ho sequestrato Kim Kardashian".