La ballata pop è un invito a guardare la vita con maggiore umanità, apertura e compassione
BASILEA - È "Voyage" il brano scelto da Zoë Më per partecipare all'Eurovision Song Contest. La Svizzera, in qualità di Paese ospitante, è già qualificata per la finalissima del 17 maggio, ma il brano della musicista 24enne potrà essere già presentato in occasione della prima semifinale, il 13 maggio.
“Voyage” è una poetica ballata pop, un invito a guardare la vita con maggiore umanità, apertura e compassione. Zoë Më, il cui nome significa “vita” in greco e “occhio” in giapponese, combina melodie fragili con testi onesti per creare un'atmosfera intima e senza tempo.
La canzone è come un abbraccio musicale e una mano tesa, che ci incoraggia a incontrare l'odio con l'amore, a permettere la tenerezza e a riconoscere la bellezza del momento. “Voyage” ci ricorda che le persone diventano la loro versione migliore quando vengono trattate con compassione e cura. Zoë Më canta metaforicamente nella sua canzone che i fiori sono più belli quando li si annaffia invece di tagliarli. “Voyage” non è solo una canzone, ma un viaggio - un'esplorazione tenera ma potente dell'umanità, dell'amore per sé stessi e della connessione. La chanson pop celebra la fragilità della vita e la trasforma in forza. Con il suo messaggio di speranza e calore, “Voyage” è una canzone che ci ricorda delicatamente che l'umanità può rendere il mondo un posto migliore.
Zoë Më è una “piccola fata” alta 1,80 metri con due cuori nel petto: canta in tedesco e francese, muovendosi tra pop poetico e chanson. Nata a Basilea, ha vissuto inizialmente in Germania prima di trasferirsi a Friburgo (FR) con la famiglia nel 2009. Ha iniziato a scrivere le sue canzoni all'età di dieci anni. L'amore per la lingua francese caratterizza la sua musicalità, che ha sviluppato grazie alla scuola, agli amici e al proprio entusiasmo.
Questo talento nel costruire ponti musicali tra le culture è stato riconosciuto più volte: nel 2024 ha ricevuto i titoli “SRF 3 Best Talent” e “RTS Artiste Radar”. Il suo EP bilingue "Dorienne Gris" le è valso anche la partecipazione a rinomati festival come il Montreux Jazz Festival e il Luzern Live.