«Al Rabadan sarò un Lorenzo più "ballereccio"»

BELLINZONA - La cerimonia di chiusura del Rabadan, con la riconsegna delle chiavi del Regno, stasera non metterà fine al divertimento. Perché quella di oggi sarà una notte tutta da ballare, fino all'alba di mercoledì con Dj Feed e Teo. Ma prima, intorno a mezzanotte, si fa festa e ci si emoziona con i ritmi tribali e «più ballerecci» di Jovanotti. Al "Closing party" del capannone eventi andrà infatti in scena (ore 00.15) il concerto show della Jovaband Beach Party.

Cominciamo col dire che il Frontman della band, Paolo Masi, è identico a Lorenzo Cherubini, anzi "tale e quale", come la trasmissione tv Rai dove si è esibito con successo della critica, mostrando una «voce molto simile» alla star lanciata da Claudio Cecchetto, parola della giudice Loretta Goggi.

Paolo, come nasce l'idea di essere Jovanotti?
«Sono un suo fan da quando avevo 7-8 anni, nel 1988 usci con "Gimme Five" e da lì l'ho sempre seguito».

Somiglianza anche nella vita?
«Spesso mi capitava che mi dicessero "assomigli a Jovanotti". Metti poi che sono un musicista e che ho sempre suonato, ecco che alla fine mi sono convinto e nel 2015 ho cominciato a sviluppare l'idea di essere Lorenzo sul palco, è stata un'evoluzione naturale».

Ma a vederti, anche giù dal palco la somiglianza resta.
«Sì, ho anche uno stile molto simile al suo: sono amante del pop americano anni '90. Tanto che poi anche se sono camuffato con gli occhiali, capita che mi dicano lo stesso: "sei Lorenzo"».

Con Lorenzo però l’affinità è soprattutto musicale. 
«Avevo 8 anni e mi ricordo che faceva il dj in tv, metteva brani di gruppi americani all’avanguardia come i Public Enemy, così con lui ho conosciuto tanta musica e mi sono appassionato. Da lì l’ho seguito anche nei live. È sempre stato uno all’avanguardia nei gusti musicali, già negli anni ’80». 

Cosa porterai stasera a Bellinzona? 
«Porteremo il nostro nuovo show che abbiamo preso dal Jova Beach Party. È uno spettacolo sperimentale, dove il live si intreccia con il dj set da disco. Faremo quindi un’ora e mezzo di concerto e poi un’altra ora e mezzo di format dj ’90-2000 con interazioni mie: porterò sul palco quindi brani in versioni molto particolari, più dance e ballerecce».